Animal tropical

Sostanzialmente contraddittorio : romanzo incentrato di fatto sul sesso in cui le pagine migliori son proprio quelle che col sesso poco o nulla hanno a che fare. Discreto, nulla di più.

Ci sono scrittori che scrivono sempre lo stesso libro e lo fanno assai bene. Gutierrez è uno di questi. Anche se il suo romanzo (diario?) stavolta si svolge per buona parte in Svezia, gli ingredienti di base rimangono gli stessi: umorismo nero che vira nel cinismo, sesso spinto, gioia di vivere, solitudine, escatologia, cibo, arte e natura. La parte centrale, per certi versi più cupa, fredda, impregnata della tipica malinconia scandinava, è racchiusa in un prologo e un epilogo cubani vivaci, sensuali, in cui emarginazione, povertà, ma anche semplicità ed allegria la fanno da padroni. Con quest'opera Gutierrez si rivela autore maturo, più profondo di quel che appare. Per me inoltre un porto sicuro dove tornare ad approdare quando cerco atmosfere tropicali, personaggi sui generis, comicità surreale e uno spiccato erotismo.

Primo scrittore cubano con cui entro in contatto dopo essere stata a Cuba. Molto intenso e di spessore anche quando vuole fare il rozzo Pedro Juan è un uomo completo con tutte le sue debolezze e complessità. Una realtà raccontata con dignità che mi ha colpito particolarmente. Molto bravo! Pungente e penetrante come nella Trilogia sporca dell'Avana, Gutiérrez mi ha conquistato.