Il maestro di nodi

E' il primo libro che leggo, di questo autore e devo ammettere che mi è piaciuto e sicuramente ne leggerò altri, però (forse perché conosco meglio Izzo o Dazieri) mi ha ricordato qualcosa...come un dejà vu per quanto riguarda lo stile e le tematiche. Inoltre anche i personaggi mi sono sembrati un po' troppo "stereotipati", insomma, non male ma niente di sorprendente. La storia comunque è coinvolgente e spinge a continuare la lettura fino alla fine (senza fermarsi). Niente voti altissimi, ma lo consiglio!.

Ingredienti: un trio di detective-pregiudicati come buoni, una gang-bang sadomaso di incensurati come cattivi, i fatti del G8 di Genova come sfondo, una giustizia parziale e non vendetta piena come finale. Consigliato: a chi cerca di nascondere dentro di sé angoli di brutalità o di dolore, a chi vuol far luce sul lato violento di sesso, politica e rapporti umani.

Noir asciutto e diretto caratterizzato da un ritmo eccezionale. Ottimo anche il finale.