Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Monumenti d'avorio. I dossali degli Embriachi e i loro committenti - Michele Tomasi - copertina
Monumenti d'avorio. I dossali degli Embriachi e i loro committenti - Michele Tomasi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Monumenti d'avorio. I dossali degli Embriachi e i loro committenti
Attualmente non disponibile
28,50 €
-5% 30,00 €
28,50 € 30,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
28,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
28,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Monumenti d'avorio. I dossali degli Embriachi e i loro committenti - Michele Tomasi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Intorno al 1400, alcuni dei più potenti principi del tempo commissionano pale d’altare scolpite in osso e avorio alla bottega, di origine fiorentina, degli Embriachi. Gli zii del re di Francia, Jean, duca di Berry, e Philippe, duca di Borgogna, il duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, gareggiano tra loro nell’offrire queste sontuose macchine alle chiese da loro protette, a Poissy, a Digione, a Pavia. Il libro studia per la prima volta in modo sistematico queste pale e ne presenta alcune inedite, indagandone l’iconografia, la committenza, la destinazione, ma anche le complesse vicende da esse attraversate nei secoli, tra disinteresse e riscoperta. All’esame dei dossali e della loro storia si accompagnano una messa a fuoco della bottega che li produsse e una riflessione sulle ragioni che garantirono un successo eccezionale, in larga parte dell’Europa, ai suoi prodotti, non solo grandi pale, ma anche trittici devozionali e cofanetti nuziali. L’analisi dei materiali, dello stile, dei soggetti, s’intreccia con lo studio dell’organizzazione del lavoro nella bottega, illuminando così un aspetto poco noto del gotico internazionale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2010
16 giugno 2010
386 p., ill. , Brossura
9788876423260

Voce della critica

Nel volume di Michele Tomasi culminano ricerche e studi condotti per oltre un decennio: l'autore esamina con rara sapienza la produzione eburnea della bottega fondata da Baldassarre Ubriachi o degli Embriachi, attiva prima a Firenze e poi a Venezia, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. I dossali sono il punto di osservazione privilegiato; costituiscono, infatti, un corpus omogeneo che si distingue all'interno della produzione della bottega per dimensioni monumentali, livello qualitativo, committenza principesca e destinazione a illustri istituzioni religiose. Grazie a essi si rende possibile anche uno sguardo organico sull'attività della bottega: lo studioso ritorna sulla cronologia, collocandola tra l'ultimo quarto del XIV e il primo terzo del XV secolo, e sui ruoli di Baldassarre, che fondò e orientò l'atelier, e di Giovanni di Jacopo, maestro intagliatore a cui spettò la conduzione.
Una ricca e minuziosa analisi della cultura figurativa della bottega ne conferma la tradizione spiccatamente fiorentina, coerente con la formazione di Giovanni di Jacopo nell'ambito della plastica del sesto e settimo decennio del Trecento, di cui è punto di riferimento il tabernacolo di Orsanmichele dell'Orcagna. Inoltre, affinità negli elementi strutturali, nella suddivisione dei rilievi in singoli episodi e nella decorazione del retro rivelano come le pale embriachesche guardarono ai polittici dipinti in Toscana nel tardo XIV secolo. Nella messa a punto delle scene, Tomasi ipotizza il ricorso sistematico al disegno all'interno dell'atelier, che consentiva la circolazione di un repertorio di modelli, tratti dalla pittura, dalla scultura e dall'oreficeria.
La tecnica, sostituendo al più prezioso avorio l'intaglio in osso, associato ad anime lignee decorate con bande intarsiate, e avvalendosi di un sistema di composizione modulare, permise di allestire pale d'altare di proporzioni monumentali, affiancando alla produzione profana e religiosa più seriale, destinata al mercato, quella su commissione. Contributo fondamentale è proprio l'indagine condotta sugli illustri committenti, tra i quali spiccano Gian Galeazzo Visconti, Jean de Berry e Filippo l'Ardito. Coniugando alle testimonianze documentarie un'approfondita analisi iconografica dei trittici, lo studioso delinea il profilo dei donatori, inserendoli in uno scenario storico e sociale di ampio respiro, al cui interno considera il contesto delle commissioni e delle dinamiche della religiosità dell'epoca, scavando nella devozione individuale.
Per committenti usi a collezionare opere minute e preziose la ricezione dei trittici si legò sia al loro carattere di "joyaux ingigantiti" sia alla loro qualità formale: la Francia, principale centro di produzione di oggetti in avorio nel XIV secolo, apprezzò la maestria nell'unire, su scala monumentale, la cura dei particolari delle piccole scene, propria degli avori gotici francesi, alle nuove conquiste della pittura giottesca. La fortuna collezionistica moderna, oggetto di uno studio approfondito, svela invece un interesse per queste opere come testimonianze storiche del passato nazionale o della spiritualità medievale o, ancora, dell'esemplarità della tecnica, piuttosto che un apprezzamento di carattere estetico.
L'opera di Michele Tomasi costituisce il moderno studio di riferimento non soltanto per le numerose opere prese in esame, ma per la visione che si offre della bottega degli Embriachi nella sua interezza e del complesso contesto storico-artistico in cui emerse.
Francesca Pistone

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore