In difesa di padre Damiano

Robert Louis Stevenson è il celebre autore de "L'isola del tesoro" e ha scritto questo libro dal titolo: "In difesa di Padre Damiano" dato che era arrivato a Molokai pochi mesi dopo la morte del sacerdote cattolico Padre Damiano de Veuster che curava i lebbrosi che si trovavano a Molokai. Con "In difesa di Padre Damiano" Stevenson vuole divenire (e ci riesce perfettamente) il più formidabile difensore di Padre Damiano dalle accuse assolutamente inaccettabili che gli erano state mosse da un pastore presbiteriano Hyde che viveva in una lussuosa casa a Honolulu: nel 1889 Stevenson incontrò personalmente il pastore Hyde il cui cognome coincide, in modo davvero singolare, con quello presente nel titolo di un altro celebre libro di Stevenson: "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" pubblicato nel 1886.

Splendido piccolo volume, ben strutturato e curato da una casa editrice seria e altamente professionale, contiene la lettera aperta che Stevenson indirizzò al reverendo Hyde (nome che dimostra come la realtà superi la fantasia, anche quella di Stevenson!) per difendere l'onorabilità di padre Damiano, un sacerdote cattolico, vero "apostolo dei lebbrosi", tacciato di immoralità dallo stesso Hyde. Damiano, partito dal Belgio, dove era nato, per 16 anni aveva assistito i malati dell'isola hawaiana di Molokai, rimanendo poi egli stesso vittima della malattia.Sono comprese nel libro alcune lettere dell'Autore sul suo viaggio a Molokai qualche mese dopo la morte del sacerdote e una breve biografia di questi, canonizzato in Vaticano nel 2005. Stevenson, lucido e puro, non si occupa della semplice umanità di Damiano, ma si getta a descrivere con passione la nobiltà, l'eroismo, la generosità della sua vita. Un grande piccolo libro.