Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Magia di mezz'estate - Tove Jansson - copertina
Magia di mezz'estate - Tove Jansson - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 8 liste dei desideri
Magia di mezz'estate
Disponibilità immediata
16,95 €
16,95 €
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Ilsognalibro
Spedizione 4,00 €
16,95 €
Vai alla scheda completa
HAMELYN
Spedizione 4,99 €
29,25 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Ilsognalibro
Spedizione 4,00 €
16,95 €
Vai alla scheda completa
HAMELYN
Spedizione 4,99 €
29,25 €
Vai alla scheda completa
Chiudi
Ilsognalibro
Chiudi
HAMELYN
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
9,50 €
Chiudi
Magia di mezz'estate - Tove Jansson - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


La Valle dei Mumin (quella dove è stato trovato il Cappello del Gran Bau) viene sommersa da una grande Ondata che tramuta la Casa di Mumin in un acquario. Portati dalle onde arrivano nuovi amici, il filosofico Spinetto e la depressa Misa, "tonda e gialla come la luna", mentre i Mumin, insieme a Mimla e alla feroce piccola Mi. S'installano in una nuova, misteriosissima casa che ha tende di velluto al posto della quarta parete, fondali che mutano, vestiti e parrucche a non finire e invisibili presenze. Non possiamo dire di più. Tocca a voi scoprire il mistero, annusando e agitando le vostre codine... Età di lettura: da 9 anni.
Leggi di più Leggi di meno

Informazioni dal venditore

Venditore:

Ilsognalibro
Ilsognalibro Vedi tutti i prodotti

Informazioni:

Titolo: MAGIA DI MEZZ'ESTATE - TOVE JANSSON - SALANI - 1993Autore: TOVE JANSSONEditore: SALANIData: 1993 Ottima scelta: questo è un prodotto selezionato per te da ilsognalibro . Normale usura del tempo, copertina come da foto con segni ai bordi, pieghe e sporcata dal tempo; interno con segni, pagine ingiallite, pieghe (la foto è parte integrante della descrizione). Proposto ad un prezzo molto interessante. La spedizione che proponiamo è quella raccomandata: sicura, veloce, tracciabile. Contattaci per qualunque informazione, grazie.

Immagini:

Magia di mezz'estate
Magia di mezz'estate
Magia di mezz'estate

Dettagli

2007
168 p., ill. , Brossura
9788877821737

Voce della critica

JANSSON, TOVE, Magia di mezza estate

JANSSON, TOVE, Il cappello del Gran Bau
recensione di Pitzorno, B., L'Indice 1990, n.10

Quello che mi colpi maggiormente la prima volta che aprii "Magia d'estate" -era questo il titolo della prima edizione italiana nella collana "Il Martin Pescatore" della Vallecchi - fu la presentazione dell'ambiente e dei personaggi che precedeva l'inizio del racconto vero e proprio. La mappa topografica della Valle dei Mumin, l'elenco dei personaggi - schedati uno per uno con illustrazioni "segnaletiche" e una nota sulle loro caratteristiche psicologiche e, per così dire, sociologiche - costituivano a priori un "mondo secondario", nel quale ci si poteva aspettare accadessero le cose più interessanti.
Un'altra cosa che mi riempiva di ammirato stupore era il fatto che testi e illustrazioni fossero dovuti alla stessa mano. È raro che un buon autore illustri da sè i suoi libri (l'unica eccezione in Italia è il bravissimo Pinin Carpi). Quando lo fa, si tratta di solito di disegni ingenui, poco professionali, che vengono accettati con una sfumatura d'indulgenza, perché in questo caso il dilettantismo formale è compensato da una maggiore aderenza descrittiva al testo. Quando invece è l'illustratore professionista a scrivere i suoi testi, per lo più si limita a scarne didascalie.
Nella stessa collana "Il Martin Pescatore" erano usciti in quegli anni alcuni titoli di Astrid Lindgren, che non era possibile immaginare senza le splendide illustrazioni di Ilon Wikland. Tove Jansson invece ci offriva un'opera completa, tutta di suo pugno, e in seguito, con i fumetti e con i libri per adulti, avrebbe dimostrato di essere altrettanto brava a scrivere senza illustrazioni e a illustrare senza testo.
La Valle dei Mumin e gli esseri che la popolavano, già prima che accadesse qualcosa, presentavano un ritratto dei vari aspetti dell'anima nordica, analogo per certi versi a quello che dagli schermi ci proponeva negli stessi anni un altro grande narratore scandinavo, Ingmar Bergman.
Il mondo dei Mumin, col suo senso magico della natura e i suoi interni familiari ora idilliaci, ora conflittuali, è certo più vicino alle commedie bergmaniane che non ai suoi film drammatici. In questo mondo sereno non mancano però brividi sottili, spifferi di paura e di inquietudine, come nel "Posto delle fragole". Sia pure con tocco lieve, anche per i Mumin l'ora del lupo è in agguato, persino nei momenti di quiete domestica o di gioia panica.
Ovviamente i giovani lettori non erano e non sono in grado di cogliere queste corrispondenze, ma la buona letteratura per ragazzi è fatta anche di messaggi subliminali lanciati per il futuro. Negli anni cinquanta in Italia la letteratura per ragazzi era per lo più noiosa, retorica, oppure cosi didatticamente tesa a propugnare i "giusti valori" e i "grandi ideali" da risultare completamente scollata dalla vita quotidiana dei bambini. Mentre nel campo della letteratura adulta si pubblicavano testi umoristici italiani e stranieri, l'umorismo sembrava bandito dai libri per i più giovani. La collana "II Martin Pescatore" ebbe anche questo grandissimo merito. Portò una ventata di risate, un respiro di libertà nei confronti dei luoghi comuni, un senso dell'avventura e della scoperta anche nelle piccole cose quotidiane. E i libri dei Mumin, all'interno della collana, erano quelli che meglio rappresentavano questo spirito nuovo.
Ricordo ancora il momento in cui lessi i capitoli di "Magia d'estate" relativi alla rappresentazione teatrale sul grande palcoscenico galleggiante (al quale tra l'altro sono debitrice di un racconto giallo pubblicato nella serie mondadoriana "Elementare Papero").
Era l'una di notte, ma non ero ancora riuscita a spegnere la luce perché volevo vedere come andava a finire la storia. Quando la prova generale, nella sua demenziale confusione, arrivò al culmine del surreale cominciai a ridere cosi forte che tutto il resto della famiglia si svegliò.
Padre, madre, fratelli, sorelle, tate, tutti corsero attorno al mio letto per vedere se mi sentissi male. Ma io, con le lacrime agli occhi, ridevo cosi forte, che non riuscivo a spiegare cosa avessi.
Questo forse derivava dal fatto che anche io facevo teatro, e avevo esperienza del panico dietro le quinte. Quanto alla rappresentazione finale, con quel pubblico entusiasta pur senza capire niente, che non era neppure in grado di distinguere tra la finzione della recita e gli incidenti della vita reale, ma tuttavia applaudiva fragorosamente, suonava come una squisita parodia di certe serate nei teatrini d'avanguardia che in quei tempi nascevano come funghi in ogni scantinato disponibile.
Però, come ogni libro veramente buono, pur essendo legato al tempo della sua nascita, "Magia d'estate" oggi è fresco, vivo, intelligente come trent'anni fa. Anzi, poiché non vuol essere un libro edificante, proprio per questo funziona come un testo pedagogico. Perché educa i suoi piccoli lettori non ad essere obbedienti (e quindi servili), ma a seguire la propria vocazione. A vivere in armonia con gli altri e con la natura. Mostra che in una società c'è spazio per le cose e le persone più diverse, e che la complessità è meglio della piattezza e dell'omologazione.
Il modello familiare è caldo e rassicurante, ma si tratta di una famiglia allargata, un'accolta di gente semplice e serena, di nevrotici, di originali. La casa di mamma Mumin è sempre aperta ad amici, ospiti, vagabondi. I desideri e i gusti dei piccoli vengono presi in considerazione e rispettati come quelli dei grandi. L'esplorazione, la scoperta, l'avventura, anche se pericolose, vengono incoraggiate. Si scrivono e si leggono libri (è molto importante che i personaggi dei libri per ragazzi leggano...). Tabacco, lo scapolo solitario dal carattere brusco, è il miglior amico dei bambini che si tratti del gentile e timido troll Mumin, della petulante piccola Mi o dei pestiferi selvagnoli, trovatelli così irsuti che per pettinarli bisogna far loro la riga dalla fronte alla coda.
I cattivi, in questo universo di gente ottimista e positiva, sono soprattutto stupidi. Chi ha la disgrazia di possedere un caratteraccio viene trattato con indulgenza. E non per questo i buoni sono delle polente scipite, ma anzi, ognuno di loro è un tipo intraprendente e originale. Ecco, questo forse è il tratto più caratteristico di tutti i libri dei Mumin: raccontare come la differenza tra gli individui è la ricchezza del mondo, e come si possono amare contemporaneamente le persone e le cose più diverse.
Naturalmente questo è il giudizio di un adulto, leggendo tra le righe con l'occhio del critico o quello del pedagogista. I piccoli lettori trovano personaggi simpatici, avventure strampalate ma sempre movimentatissime, ambientazione familiare e pittoresca allo stesso tempo, i loro gusti, le loro emozioni, i loro segreti, loro tesori da portare sempre in tasca. Mari In tempesta e panini imburrati. Feste affollatissime e beata solitudine per meditare o per il dolce far niente. Isole, montagne, caverne, tutte appena dietro l'angolo... Cosa si può desiderare di più?
Ora la casa editrice Salani ripropone "Il cappello del Gran Bau" e "Magia di mezza estate", primi due capitoli della saga dei Mumin. Bentornati dunque, amici Mumin, e ai nuovi lettori un consiglio dettato dall'esperienza. Non andate a letto con "Magia di mezza estate" pensando "Ne leggerò qualche pagina, e continuerò domani". E se lo fate, sappiate che correte il rischio di svegliare tutta la famiglia nel cuore della notte con le vostre risate.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Tove Jansson

1914, Helsinki

Nata a Helsinki nel 1914 da padre scultore e madre illustratrice, appartiene alla minoranza di lingua svedese ed è considerata “monumento nazionale” in Finlandia, dove nel 1994 le celebrazioni per il suo ottantesimo compleanno sono durate un intero anno. È nota in tutto il mondo per i suoi libri per l’infanzia, la serie dei Mumin, apparsi per la prima volta nel 1946, tradotti anche in Italia e portati sullo schermo con grande successo negli Stati Uniti. È a partire dagli anni Settanta che ha iniziato a rivolgersi con lo stesso spirito, ironico e sottile, umano e poetico, anche agli adulti con una decina di libri, di cui alcuni pubblicati in Italia da Iperborea, pur continuando a coltivare il filone dei libri per l’infanzia. È scomparsa nel...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore