Tre quadrati rossi su fondo nero

Cavolo Benacquista mi ha fregato! E' un po' di tempo che quando trovo un suo libro lo compro senza esitare e senza mai esserne deluso, ma questo non mi ha proprio convinto. E' sfilacciato, sembra scritto in fretta. Una sorta di racconto lungo che forzatamente è diventato un romanzo. Alcuni personaggi inconsistenti: la giornalista, gli amici del bar per esempio. Lo stile di Benacquista c'è ma il libro non acchiappa, neppure il tentativo di finale ad effetto. Ci riproverò. Simone

non sarei drastica come Claudia, l'inizio è accattivante, ma nel corso delle pagine non regge. è tutto sopra le righe, fintamente cinico e il finale è veramente banale!

Gli elogi di Pennac mi hanno spronata all'acquisto, devo invece ammettere che sono rimasta fortemente delusa da questo scrittore, sa usare le parole, ma non sono stata catturata dalla storia e dai personaggi. Un esercizio di stile bello e buono, nel mio ipotetico libro nero dei titoli letti, sta quasi in cima alla classifica!