Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Passaggi di frontiera. I luoghi e le idee di un percorso di vita - Albert O. Hirschman - copertina
Passaggi di frontiera. I luoghi e le idee di un percorso di vita - Albert O. Hirschman - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Passaggi di frontiera. I luoghi e le idee di un percorso di vita
Disponibilità immediata
3,80 €
-51% 7,75 €
3,80 € 7,75 € -51%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
3,80 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Librisline
7,75 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
7,36 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
3,80 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Librisline
7,75 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
7,36 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Passaggi di frontiera. I luoghi e le idee di un percorso di vita - Albert O. Hirschman - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


  • Forse il suo più grande nemico è proprio l'ortodossia...
  • Certo, l'ortodossia: ripetere sempre la stessa ricetta, la stessa terapia, per risolvere tipi diversi di malattia; non ammettere la complessità, volerla ridurre a tutti i costi; mentre le cose reali sono sempre un po’ più complicate.

Sono davvero molte le frontiere attraversate da Albert Hirschman nella sua coraggiosa vita di antifascista «europeo», di consigliere del governo americano negli anni del piano Marshall, di studioso trasgressivo e pragmatico dei problemi dello sviluppo economico e profondo conoscitore dell'America Latina, di esploratore «autosovversivo» di nuovi temi e «complessità» nel campo delle scienze sociali, sempre a cavallo del confine tra studio e tensione civile. In questa intervista a tutto campo Hirschman compie un viaggio nella scienza e nella coscienza di questo secolo, guidato dalla propria libertà e onestà intellettuale: dai primi studi condotti nella Berlino in cui era nato nel 1915, abbandonata dopo l'inizio del «terrore» nazista scatenatosi con l'incendio del Reichstag, alla peregrinazione che lo condusse - tra studio e cospirazione - da Londra a Trieste, dalla Spagna a Parigi e a Marsiglia, a diretto contatto con antifascisti quali Eugenio Colorni, Emilio Sereni, Angelo Tasca. Arruolatosi volontario nell'esercito francese, Hirschman entrò quindi nell'Emergency Rescue Committee, incaricato dell'organizzazione degli espatri clandestini dall'Europa occupata. Raggiunti gli Stati Uniti e arruolatosi nelle file dell'esercito americano nel 1943, nel dopoguerra Hirschman farà parte del gruppo di «cervelli» che da Washington orienteranno la ricostruzione europea. Lunghi soggiorni in America Latina e in Africa radicheranno in lui la convinzione della positività delle politiche sociali, la fattibilità sociale e morale delle «vie straordinarie» allo sviluppo, assieme alla diffidenza per la rigidità e l'ortodossia delle diagnosi generali: temi che Hirschman ripercorre - in questa conversazione raccolta a Princeton nell'ottobre 1993 da Carmine Donzelli, Marta Petrusewicz e Claudia Rusconi - rivelando le coerenze interne, ancora una volta teoriche e politiche, che saldano insieme la sua produzione scientifica degli ultimi due decenni.

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1994
24 aprile 1994
96 p.
9788879890779

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

alberto pierobon
Recensioni: 4/5

Fuori dagli steccati disciplinari,avventurosamente l’A. sconfina (trespassing) le frontiere intellettuali:un'arte che scopre le cose “soggiacenti”.L’intervista parte dagli anni europei, nella sua formazione caotica,nella germania nazista,le frequentazioni di antifascisti italiani ealtri, anche nella London School of Economics che nel 1935 era anti-keynesiana (von Hayek, Robbins etc.) e di molti atri pensatori.Nel 1940 è negli USA, occupandosi fino al 1968 dei problemi dello sviluppo economico, allargando poi “il campo problematico” sulla base delle esperienze di Nigeria,Cile,Colombia,Brasile,sul “complesso del fallimento” (fracasomania, bias for hope)nell’antipatia per le diagnosi troppo uniformi e unilaterali, nell’avversione per i principi generali e le prescrizioni astratte,usando una “lanterna empirica” comprendendo le peculiarità, le specificità e anche le vie insolite se non l’open-endedness. Bisogna avere interesse per la storia delle idee e del pensiero, ricercando le “congiunzioni fra politica ed economia”.Occorre qualche fatto addizionale per rendere migliore e realistica la scienza economica il cui “grado di parsimonia (..) è troppo alto”. Sen ha introdotto il “concetto di commitment, engagement, come categoria fondamentale che informa l’azione umana più di quanto faccia il calcolo razionale”. Le passioni/interessi per Smith si confondono, Per J.Mill è la preferenza manifesta, che non tiene conto delle motivazioni psicologiche, desideri, passioni, ragionevolezza e non. Non serve trovare il “giusto grado” di ogni cosa, piuttosto l’idea di shifting involvements (oscillazione fra basso e alto grado di coinvolgimento). Cercare le razionalità nascoste, nell’inscindibilità dubbio/idea. Quale tipo di disequilibrio è costruttivo e quale distruttivo? Differenze fra tipi diversi di conflitto sociale.The folly of foresight (the wisdom of hindsight), l’effetto tunnel, l’attore razionale free rider (passeggero a sbafo che si trattiene dall’azione collettiva).

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

La recensione di IBS

Sono davvero molte le frontiere attraversate da Albert Hirschman nella sua coraggiosa vita di antifascista «europeo», di consigliere del governo americano negli anni del piano Marshall, di studioso trasgressivo e pragmatico dei problemi dello sviluppo economico e profondo conoscitore dell'America Latina, di esploratore «autosovversivo» di nuovi temi e «complessità» nel campo delle scienze sociali, sempre a cavallo del confine tra studio e tensione civile. In questa intervista a tutto campo Hirschman compie un viaggio nella scienza e nella coscienza di questo secolo, guidato dalla propria libertà e onestà intellettuale: dai primi studi condotti nella Berlino in cui era nato nel 1915, abbandonata dopo l'inizio del «terrore» nazista scatenatosi con l'incendio del Reichstag, alla peregrinazione che lo condusse - tra studio e cospirazione - da Londra a Trieste, dalla Spagna a Parigi e a Marsiglia, a diretto contatto con antifascisti quali Eugenio Colorni, Emilio Sereni, Angelo Tasca. Arruolatosi volontario nell'esercito francese, Hirschman entrò quindi nell'Emergency Rescue Committee, incaricato dell'organizzazione degli espatri clandestini dall'Europa occupata. Raggiunti gli Stati Uniti e arruolatosi nelle file dell'esercito americano nel 1943, nel dopoguerra Hirschman farà parte del gruppo di «cervelli» che da Washington orienteranno la ricostruzione europea. Lunghi soggiorni in America Latina e in Africa radicheranno in lui la convinzione della positività delle politiche sociali, la fattibilità sociale e morale delle «vie straordinarie» allo sviluppo, assieme alla diffidenza per la rigidità e l'ortodossia delle diagnosi generali: temi che Hirschman ripercorre - in questa conversazione raccolta a Princeton nell'ottobre 1993 da Carmine Donzelli, Marta Petrusewicz e Claudia Rusconi - rivelando le coerenze interne, ancora una volta teoriche e politiche, che saldano insieme la sua produzione scientifica degli ultimi due decenni.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Albert O. Hirschman

1915, Berlino

Albert Otto Hirschman (1915-2012), nato a Berlino, ha studiato all’Università di Berlino, alla Sorbona, alla London School of Economics e all’Università di Trieste. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale si è trasferito negli Usa, dove ha insegnato nelle più prestigiose università e ha svolto attività di consulenza alla Federal Reserve Board di Washington. Con Feltrinelli ha pubblicato Le passioni e gli interessi. Argomenti in favore del capitalismo prima del suo trionfo (2011).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore