Storia (apologetica) della massoneria

Ho trovato il libro utilissimo per capire come la nostra società democratica sia una diretta emanazione degli ideali massonici. La massoneria ispira la democrazia, non ne è perversione, come spesso si viene indotti a credere. Perdonate se, da buon prussiano, la ritengo una grande sventura dell'evo contemporaneo. Ottima lettura. Mi ha aperto gli occhi.

Ho scoperto questo testo, ahimè, di recente. Credo che sia uno dei migliori sull'argomento per tutta una serie di questioni che provo a spiegare. Innanzitutto l'Apologetica, appassionata, che mi ha indispettito, prima di leggere il libro, ma che invece è un affresco chiaro, ragionato e quasi obiettivo del patrimonio ideale della Massoneria. L'autore riesce, non senza qualche insolenza e qualche forzatura, a rendere chiaro come e perché il pensiero massonico oggi è attuale. Prova anche, con maggior successo, a difenderlo dalla mediocrità degli studi e da esoterismi fanfaroni che troppo discredito hanno lasciato negli studi di settore. Infine il metodo. Viviamo il pensiero massonico nelle parole di chi la Massoneria l'ha vissuta. Non è originale, nell'editoria, l'espediente dell'autore, già Vittorio Gnocchini per esempio lo aveva fatto prima di lui, ma è pur sempre efficace. Va infine sottolineato il rigore e la precisione bibliografica, questa sì roba insolita in molta produzione saggistica recente. Insomma, senza le sbavature che ho indicato e con una maggiore cura dell'apparato iconogafico in appendice che scarno com'è è privo di qualsiasi utilità, avrebbe meritato le cinque stelle. Per ora ne do quattro, consigliando comunque il volume. La quinta me la riserbo per una eventuale, auspicabile, seconda edizione.

Il libro si legge con un certo piacere ed è probabilmente uno dei migliori usciti negli ultimi anni sull'argomento. Ho trovato abbastanza inutile la prefazione di Gianni De Michelis ma questa non è colpa addebitabile all'autore.