La conquista di Londra

Bello bello, che tiene incatenati alla trama, come del resto tanti altri libri di Wodehouse...un po' alla volta li sto leggendo tutti!

Questo libro venne scritto nel 1924 da Wodehouse, quindi ha esattamente ben 90 anni, eppure è godibile, fresco e leggero, come del resto tutti i libri del grande umorista inglese. La storia , come quasi tutte le storie di Wodehouse, si svolge in un'epoca che potrebbe essere gli anni '20 ( come è in effetti), ma anche prima o dopo, fino agli anni'50. Non ci sono riferimenti storici, né politici (Wodehouse era del tutto disinteressato alla politica), né tecnologici che ci facciano esattamente capire quando si svolge la vicenda; essa si dipana come quasi sempre tra Londra e New York, in un'atmosfera allegra e frizzante, quasi fosse un cartone animato : maggiordomi, gente ricca, giovani fannulloni di buona famiglia mantenuti da uno zio, nessun dramma, nessun delitto, nessuna miseria né tristezza, e, quando ci scappa addirittura una colluttazione con un ladro o con chchessia, il massimo danno riportato è un bernoccolo. Questo era il mondo di Wodehouse, e anche qui, un prevedibilissimo quanto gradevole lieto fine, protagonisti l'ingenuo ma simpatico Bill e la deliziosa Felicia, detta "Flick", che riescono a divertire e a far trascorrere ore di lettura serena e spensierata.

Di Wodehouse avevo gia' letto "Grazie Jeeves" ma non mi era piaciuto. Poi ho visto questa simpatica copertina e spinta dalla curiosita' ho voluto riprovare. Una piacevole sorpresa!! Personaggi strambi ma che conquistano con la loro simpatia. Non manca la storia d'amore tra Bill e Flick e tanto divertimento con gli zii Sinclair e George e l'incorregibile Judson Coker. Leggero' sicuramente altri libri di questo scrittore.