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Sulle sponde del Mare Occidentale il pistolero Roland, mutilato di tre dita da aragoste giganti, attraversa una porta per un universo parallelo. Nel nostro mondo incontra i predestinati che lo accompagneranno nel viaggio verso la Torre Nera: Eddie, un corriere di coca eroinomane; una schizofrenica attivista per i diritti dei neri, che vive nel corpo di due donne, Detta Walker e Odetta Holmes, costretta su una sedia a rotelle da un incidente nella metro. Si ritrovano i temi trattati nel libro “Il talismano”: c’è un bambino, il pistolero Roland, i salti spazio temporali, un mondo devastato, una missione vitale da compiere. E’ interessante l’idea di uomo del passato catapultato nel presente davanti a oggetti sconosciuti; King, però, non si preoccupa della coerenza e mescola conoscenze medioevali, dell’epopea del West e moderne, perché il suo regno è la fantasia dove tutto è possibile. La storia di Eddie è prolissa, confusa, infantile e sciovinista: gli italiani sono presentati come mafiosi dai nomi improbabili. Detta usa un linguaggio assurdo, con volgarità da studente delle medie. Stupisce un grossolano errore di geografia: Roland cammina con le colline a sinistra, verso est, e il mare a destra, a ovest; allora si dirige a sud, non a nord, verso la Torre. Alcuni autori inventano un personaggio seriale, che suscita simpatia, ma diventa prevedibile e deve affrontare il problema dell’invecchiamento, perché gli eroi sono sempre giovani e aitanti; King descrive protagonisti diversi, ma le sue storie ricalcano sempre lo stesso schema, con un gruppo di predestinati che perseguono la giustizia. Sono tutti in qualche modo emarginati: c’è l’uomo suo malgrado costretto all’azione, il ragazzino, simbolo innocente di un futuro migliore, il drogato o l’alcolizzato rifiutato dalla società, la donna maltrattata, il portatore di handicap saggio e salvifico. Sono personaggi stereotipati e ripetitivi, insopportabilmente antipatici nelle loro certezze.
Entusiasmante!Coinvolgente!Consiglio la lettura di questo meraviglioso capolavoro.
Detta Walker e Odetta Holmes un personaggio del libro molto particolare e complicato schiava di se stessa diventerà Susanna Dean(moglie dell'ex cocainomane Eddie Dean) dopo che Roland salverà la loro vita... E' molto tirata via come recensione di questi due personaggi nonostante io ami Eddie Dean e che sia di gran lunga il mio favorito. Poi c'è Jake, il bambino che trovammo nel primo libro, morto li, morto nel suo mondo, che si ritroverà intrappolato in una vita non vita. Anche lui naturalmente sarà salvato, che dire, l'uomo in nero, Jack Mort, complice di aver cercato di distruggere questo gruppo o complice di averli finalmete portati in quel magico mondo? Qui la storia si fa realmente avvincente, King la infarcisce di particolari che man mano, come sempre, verranno svelati, un capolavoro del genere Horror Fantasy.
Recensioni
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