Tutto è fatidico. 14 storie nere

Sicuramente non e' il miglior King, e su questo non ci piove. Alcuni racconti sono veramente trascurabili ( la morte di Jack Hamilton, quella sensazione che puoi dire solo in francese, l'uomo vestito di nero, tutto ciò che sami ti sarà portato via).. Pero L'AUTORE controbilancia con " il virus della strada va a nord" , "riding the bullet" , "autopsia 4" ( i racconti veramente riusciti ). Infine dso segnalano nel mezzo dei buoni racconti, anche se non eccelsi : tutto è fatidico, pranzo al gotham cafe, la camera della morte, 1408... È una raccolta di racconti sufficienti, non l'ho vista così disastrosa come dicono molti. A mio parere non è da inserire nei fallimenti di King, ho letto di molto peggio, ma non è comunque il suo miglior lavoro. In ogni caso, è la raccolta di racconti più debole dei 4.

L'introduzione-elogio alla scrittura formato "racconto" come arte che sta scomparendo, è la parte migliore del libro. Anche se King sembra prendersi troppo sul serio... la lettura di questi racconti infatti sembra sottolineare che questa forma di scrittura non fa assolutamente per lui. Piatto, sciapo, non un guizzo. Spesso greve e prurigginoso, inutilmente ironico. Citazionista all'inverosimile. King sembra veramente convinto che, per rendere bene una descrizione, basti citare un attore o un personaggio di qualche serie famosa, il titolo di una canzone qua e la. Lontano anni luce dai veri maestri del racconto horror... quelli che King vorrebbe omaggiare con questa brutta raccolta...

per valutare questa raccolta che, a mio parere e con grande stupore, risultadi buona qualità, ho deciso di dare voti da 1 a 10 AUTOPSIA 4: una storia dal sapore borghese di Beverly Hills (scusate ma è la prima immagine che ho associat a golfista in questine), un abile miscuglio di terrore e di grottesco. Geniale, terrificante, dal finale ironico ed irriverente. VOTO:9 L'UOMO VESTITO DI NERO: stupendo. Un King che parla con gli occhi ed il linguaggio di un bambino, esprimendone a tutto tondo emozioni e timori;una favola estremamente semplice, ma molto affascinante. VOTO:10 TUTTO CIò CHE AMI I SARà PORTATO VIA: King vuole giocare a fare lo psicologo e, come nel gioco di Gerald, ci riesce solo in parte. VOTO:5 LA MORTE DI JACK HAMILTON: una storia di gioventà bruciata, di banditi e fuggitivi che fa molto James Dean. Gradevole. VOTO:7 LA CAMERA DELLA MORTE: moderna, una storia vicino agli interrogatori delle bande organizzate, ma nulla di che. VOTO:6 LE PICCOLE SORELLE DI ELURIA: un tocco di soprannaturale, attenzione perchè ciò che è non è ciò che pare. Decisaente buona. VOTO:8 TUTTO è FATIDICO: stupendo, una trama da tipico telefilm americano dove il teenager di turno, una sota di x men, viene ingaggiao per i suoi poteri.Ma occhio non vede e cuore non duole. Geniale. VOTO:10 LA TEORIA DEGLI ANIMALI: Per King la migliore. per me il vuoto assoluto. VOTO:3 IL VIRUS DELLA STRADA VA A NORD: buona la trama e l'idea, buona anche la riuscita, con un'idea di inevitabilità, di destino tracciato e segnato. VOTO:8 PRANZO AL GOTHAM CAFè:la migliore di tutte, un pazzo schizofrenico per cameriere, una ex moglie sadica. VIolenza allo stato puro, attimi di lucida follia. VOTO:10 QUELLA SENSAZIONE CHE PUOI DIRE SOLTANTO IN FRANCESE: calustrofobica, l'inferno dlla ripetizione, ma non del tutto riuscita causa ambientazione scelta. VOTO:6 1408:troppo veloce, criptica e poco chiara. VOTO:5 RIDING THE BULLET: l'incubo classico dell'autostop in chiave King. Buona la sstoria e la qualità. VOTO:8 LA MONETA PORTAFORTUNA: VOTO6