Chi muore si rivede

dopo avere letto TUTTI GLI ALTRI libri di fazioli, ho scoperto questo , che non e' altro che il suo esordio; confrontadolo con gli altri, si vede che lo scrittore e' all'inizio dello scrivere, ma la storia e' leggera,elegante, come i suoi personaggi, il noir di tutta la storia non stanca mai e i vari personaggi si incastrano molto bene tra di loro e..... il vero segreto di Fazioli e i suoi racconti ?? lo splendido e coinvolgente della campagna ticinese,done il detective CONTINI si rifugia appena puo' staccare dal suo lavoro di detective complimenti a fazioli !!

Dopo aver letto e apprezzato prima il secondo e poi il terzo giallo di Andrea Fazioli non mi rimaneva che leggere, in attesa del quarto, la sua opera prima. Un libro che Fazioli, in un intervista, precisa di aver scritto a soli 23 anni. Ma non c'è nulla di cui devi "scusarti", caro Andrea, in questo tuo primo e splendido affresco di vicende criminali ambientate in Ticino. Intrigante propro perché plausibile e sapientemente misurata nella forma e nei contenuti, oltre che ricca di una poesia pudicamente elvetica, la storia del collier Ruggeri e dei personaggi che gli ruotano intorno sarebbe piaciuta, ne sono certo, anche al grande Piero Chiara.