Signorina Rosina

19 capitoli, lunghi dalle quattro alle otto facciate, senza a capo, narrati in terza persona (ad eccezione di qualche sprazzo nel finale). Cosa si narra? Non la storia di due amanti, Bibi e Compiuta, ma la quotidianità delle loro modeste vite. Perché il nome Rosina ricompare in quasi tutte le situazioni che accadono a Bibi e Compiuta? Rosina è il nome di una zingara, di una cuoca, degli asini, di una piccola nave, della zia di Fausto (Rosa, in verità), della figlia del capo guardia, ecc. Rappresenta forse la morte? Unica certezza per questi personaggi, che vivono senza poter fare, agire; patetici, nel loro quotidiano; fastidiosi, privi di forza: deboli, senza appigli per essere dei vincenti. O forse, Rosina rappresenta la morte dei ricordi, della memoria: che, per chi s'è formato sulle parole, è la melanconia assoluta. Pizzuto registra quel che passa senza conferire epica o valenza alle azioni: Pizzuto cattura gli atti, servendosi di uno stile didascalico, ma musicale, porta quasi a trasognare chi legge.