Polvere d'anima. Temporale estivo

Nell'avventura della vita la rabbia poetica di Andrea Vincenti diventa espressione di angoscia esistenziale e di volontà di ricercare una armonia interiore. Le parole sono una sorgente luminosa che può penetrare anche il buio più profondo dell'anima ed è questo l'intento del poeta. (Massimo Barile) ...Andrea Vincenti è un ragazzo che all'apparenza non sembra diverso dagli altri, forse nei suoi occhi c'è di più ma quasi nessuno lo nota. Ha, invece, scritto queste poesie. La sua mano è volata leggera sul foglio e ogni parola ha fermato un pensiero, un sentimento. C'è riuscito. Qualcuno può dire che questo non fa di una persona un poeta; è vero ma solo in parte. Ognuno di noi leggendo queste righe sente qualcosa di diverso, tendiamo tutti a interpretare ma è un peccato. Secondo me è solo un po' di energia sprecata, un giudizio di troppo...Vorrei dare solo un piccolo consiglio: leggete e sentite... Alla fine non c'è nulla da capire, si sentirà solo il cuore battere normalmente, come ogni giorno, ma magari sorriderete guardando il cielo perché vedrete qualcosa di più oltre le nuvole... In questo libro c'è anche un racconto; "Temporale Estivo" è un piccolo puzzle di momenti di vita. È una piccola storia, uno sguardo nel mondo dei ragazzi, giovani che vogliono sentirsi ed essere diversi. Quello che c'è intorno è una gabbia, a volte, a causa del giudizio, dell'ipocrisia di chi crede di dover essere uguale agli altri... A voi non resta che girare pagina...Buona lettura. (Anna Bellini)