La candide ovvero l'ingannevole ottimismo

La storia si svolge a partire dagli anni 60-70 sino ad oggi, nella Milano che cambia, come cambia l'Italia, così come cambia la protagonista: facendo sciocchezze, maturando, ricadendo nell'ingenuità, sempre in fuga dall'innamoramento per l'ex-marito e inseguendo illusioni che si risolvono in tragicomiche disavventure. Il modello è il Candide di Voltaire, ma senza pedanteria. Del resto, come dice Sciascia nella citazione iniziale: "secondo Montesquieu, /un'opera originale ne fa quasi sempre nascere cinque o seicento altre, queste servendosi della prima all'incirca come i geometri si servono delle loro formule/. Non so se il Candide sia servito da formula a cinque o seicento altri libri. Credo di no, purtroppo, chè ci saremmo annoiati di meno su tanta letteratura..." E' un romanzo molto divertente, colto senza esibizione ed elegante nella scrittura. Molte illustrazioni.