Roald Dahl e la sua fabbrica di cioccolato

Libriccino carino nel complesso ma a volte noioso. Soprattutto se avete già letto i due libri autobiografici di Roald Dahl, ovvero Boy e In solitario, la prima metà risulterà una palla pazzesca. Tutti gli eventi narrati provengono da quei due libri, ed è giusto così, ma l’autore, per quanto divertente, non ha la bravura e l’intensità di Dahl (ovviamente). La seconda parte invece mi è risultata più simpatica, proprio perché non sapevo molto della vita di Dahl dopo il suo ritorno a casa dal fronte. Qualcosina, ma non molto; quindi è stato più piacevole da leggere. Lo consiglierei solo se siete dei veri amanti dello scrittore e volete leggere tutto il possibile di lui e su di lui. Per il resto forse è meglio leggere i suoi romanzi.

questo libro mi è sembrato molto realistico ma nello stesso tempo fantastico, la storia è divertente e ironica e finisce con un bel lietofine.Con nonni strani, dirigenti pazzi e cavoli chi potrebbe resistere alle risate?

Molto comico sulla storia della sua vita. Sopratutto quando frequentava ancora le sue strane scuole. Molto divertente anche per chi non ha mai letto i suoi libri.