L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ancora una disamina attenta, breve e chiara del più grande olocausto della storia dell'umanità: l'aborto. Senza mezzi termini, ma con garbo e razionalità, l'Autore, giurista d'impresa e convinto sostenitore della vita, espone il frutto delle sue ricerche e al tempo stesso della sua vita, perché è con questa che egli può argomentare le sue convinzioni. Si tratta infatti di una passione trascinante che lo ha portato a difendere la vita dei suoi figli a partire dal primo medico, ignaro di chi fosse l'interlocutore, che in vista della nascita del suo primo figlio gli aveva paventato la possibilità di eliminarlo, di abortire appunto, dal momento che la madre rischiava. Grazie alla difesa della vita di cui anche la moglie Antonella è almeno un'altrettanto convinta assertrice, adesso sono nati Marco ed Alessandro, grazie a Dio in perfetta salute. Testimonianza non ideologica, quindi, ma sinceramente scandalizzata dal silenzio con cui l'opinione pubblica ha ammantato di un falso buonismo, dopo le lotte dei radicali degli anni '70, la "liberazione" della donna, che rimane la più grande sconfitta di questo triste olocausto, l'olocausto bianco, appunto. Ha fatto più milioni di morti di tutti gli altri stermini della storia eppure viene rivendicata come una "conquista civile". Cosa c'è dietro questa sconfitta dell'umanità? Come si è arrivati a cambiare l'opinione pubblica - consolidata da secoli di storia - su questo tremendo eccidio, che ricorda l'efferatezza della strage degli innocenti comandata da Erode? La manipolazione dei dati e dei sondaggi, la diffusione della menzogna, l'uso degli eufemismi - "interruzione di gravidanza", "feto" e non: "aborto" e "bambino" - e l'oscuramento delle conquiste della scienza, fino all'ostracismo dell'evidente filmato "The Silent Scream" dell'ex-abortista Nathanson, causa del suo ravvedimento, tutto questo getta una luce chiara su quanto il principe della menzogna si sia servito degli abortisti e ancora lo faccia. Una lettura necessaria.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore