Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Carteggio. Vol. 3: 1916-1918. La Grande Guerra.
Attualmente non disponibile
30,88 €
-5% 32,50 €
30,88 € 32,50 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
30,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
30,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Dettagli

1 marzo 2002
272 p.
9788884980281

Conosci l'autore

Giovanni Papini

1881, Firenze

(Firenze 1881-1956) scrittore italiano. Fin da giovane si mostrò vorace lettore e frenetico organizzatore culturale; nel 1900 diede vita con G. Prezzolini ed E.L. Morselli a un’associazione di «spiriti liberi» ispirata a un individualismo anarchico e idealista che generò nel 1903 il programma de «Il Leonardo», la rivista da lui fondata e diretta con Prezzolini, nata sotto la suggestione del pensiero di R. Steiner e F. Nietzsche e con intenti di rigenerazione antiaccademica della cultura italiana. P. fu anche, nello stesso anno, redattore del «Regno» di E. Corradini, organo del partito nazionalista, e intanto esordiva come narratore con i «racconti metafisici» Il tragico quotidiano (1903) e Il pilota cieco (1907). Nel 1907...

Ardengo Soffici

(Rignano sull’Arno, Firenze, 1879 - Forte dei Marmi, Lucca, 1964) pittore e scrittore italiano. Fu uno dei primi intellettuali italiani che si trasferirono a Parigi per operare a contatto con le correnti artistiche più innovative. Dopo aver vissuto nella capitale francese tra il 1899 e il 1907, tornò in Italia, e prese parte al movimento della rivista «Leonardo», mentre la sua pittura conservava l’eco dell’esperienza dei nabis e di P. Cézanne. Attaccò violentemente, sulla «Voce», il futurismo (1910); poi, diventò egli stesso un seguace di F.T. Marinetti e in «Lacerba», la rivista fondata con G. Papini, si batté, sia con gli scritti sia attraverso le sue opere pittoriche (Cocomero e liquori, 1914), per una riduzione del futurismo al cubismo. Dopo la grande guerra (cui partecipò come volontario)...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore