La grande menzogna. Il ruolo del Mossad, l'enigma del Niger gate, la minaccia atomica dell'Iran

Avevo già letto di Imposimato anche il libro (pieno di mezze verità a mio avviso)Vaticano mistero di stato e Terrorismo Internazionale. Bene, questo libro è l'ennesima riprova che Imposimato non sa nulla, ma proprio nulla, di politica internazionale ! Ed è anche palesemente antisemita ! Non è la prima volta che si permette di dire che "Israele è un pericolo"! Vergogna !

Di Imposimato avevo già letto "Vaticano. Un affare di Stato", ottimo libro di una grande persona, che seguo da anni. "La grande menzogna" invece non è all'altezza della mia precedente lettura. Chiariamo: condivido tutto o quasi tutto di quanto Imposimato sostiene (fra cui l'idea secondo la quale "Magdi Allam alimenta l'odio e il conflitto tra cristiani e musulmani"), però le prime 100 pagine sono una requisitoria, un insieme di affermazioni non dimostrate. Che io le condivida o meno non ha importanza, bisogna dimostrare le cose che si dichiarano, come ad esempio l'affermazione forte: "Wolfowitz, spia di Israele", e tante altre. Vengono riportati inoltre numerosi stralci di interviste e dichiarazioni senza quasi mai citarne i riferimenti precisi. La ricostruzione della vicenda del niger gate è molto confusa. Nella seconda parte del libro per fortuna si cambia registro: si ripercorrono i principali attentati di al qaeda e le vicende dei protagonisti, ma sempre in estrema sintesi, in modo sbrigativo, quasi sciatto, e comunque senza dire nulla di nuovo. Verso la fine di queste 170 pagine, Imposimato avanza delle proposte per modificare la situazione attuale piuttosto allarmante. In conclusione: pochi gli elementi interessanti di questo strano libro. Manca anche un indice dei nomi: fra tutti quei nomi arabi sarebbe stato necessario.