Verso Occidente l'Impero dirige il suo corso

Il voto 3 stelle è così traducibile: il più brutto libro meglio scritto che abbia mai letto.

Romanzo un po’ ostico e che mi ha lasciato perplesso. Non che non mi sia piaciuto ma forse non lo ho capito fino in fondo. Premetto che non ho letto “Lost in the funhouse” il racconto di John Barth continuamente richiamato da Wallace in questo romanzo. Non conosco nemmeno così bene la meta-narrativa da poter afferrare tutti i riferimenti che vi sono in questo libro. Ma sicuramente il libro è di ottimo livello, come ormai Wallace ci aveva abituato. Non è di semplice lettura anche se non lo definirei un libro pesante (forse anche le snelle dimensioni del libro aiutano)

Chi come me scrive fiction va sempre alla ricerca di quelle che Joyce chiamava "epifanie", se volete: illuminazioni impalpabili, che non ti aspetti. Davide Foster Wallace ne è pieno. Io sottolineo questi passi, e quasi ogni pagina qui ha almeno una sottolineatura.