Luride mail

Luride Mail Autopresentazoine di Luca Musella Il sole fa brutti scherzi. Di solito ustiona le caprepelate dei poppanti e dei calvi. Oppure smuove le nostre coscienze la notte. Al Musella gli ha fatto venire voglia di scrivere. ANCORA. Ma cosa? Si è inventato un giochino gioioso sul sesso dei suoi amici, li ha coinvolti con un gingillo di specchi segreti, in cui potevano essere pornograficamente sinceri. Furbo il povero Musella, pensava di svoltare e di scrivere un bel libretto allegro, pronto ad entrare nei cataloghi di qualche furbo editore da hit. E, invece, il libretto che è uscito fuori è una pena. Di un erotismo sordo e violento, di una tristezza che, partendo dall’elemento sessuale, mette a nudo la fragilità del suo mondo, oltre che naturalmente la sua. Il solito Calafiore, dopo innumerevoli birre, si è deciso a pubblicarlo, e i soliti amici, dopo innumerevoli birre, a comprarlo. Che dire? Il sole fa brutti scherzi. Insomma, se proprio non potete farne a meno, compratevi questa “cosa”, ma evitate di leggerla ad alta voce: potreste avere la più cupa tra le erezioni possibili. Un eccitamento languido, malinconico che vi farà scoprire quanto ogni elemento può diventare un simbolo del nostro degrado. Del cerchio metallico di solitudine e terrore che abbiamo costruito intorno a noi. Luride mail è un fallimento. Il tentativo maldestro, di un autore maldestro, di scrivere una cosa maldestra, ma che facesse ridere e che, purtroppo, è diventato un libretto che commuove, irrita, scandalizza, ma certamente non diverte. La tristezza contagia l’occidente... Il fascino oscuro della fine del mondo…BLABLABLA. Insomma, il Musella voleva calare i pantaloni a qualche bella figliola e si è ritrovato in mutande a piangere sul destino dell’Uomo. Tre euro e passa la paura. La sua, s’intende. GRAZIE Luca