Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici - Albert Camus - copertina
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici - Albert Camus - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 20 liste dei desideri
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici
Attualmente non disponibile
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici - Albert Camus - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In quest'era di acquiescenza mansueta gli scritti di Camus sono un breviario (laico) indispensabile per chi non intende piegarsi al presente e cerca negli altri e dentro di sé - le ragioni di una rivolta necessaria, i "no" che bisogna inventarsi. Anche dopo il mesto congedo dal grande sogno di una Rivoluzione salvifica, Camus non voleva rassegnarsi a lasciar cadere l'istinto di una ribellione immaginifica. I suoi testi politici libertari sono ancora un modello limpidissimo, persino in un mondo tramortito dal conformismo. Nemico di ogni ideologia, allergico a tutte le religioni, Camus parlava al singolo sapendo che ogni forma di azione collettiva andava (e va) ripensata ed esortandolo a non arrendersi all'individualismo. "Mi rivolto, dunque siamo", per l'appunto.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2008
3 marzo 2008
114 p., Brossura
9788889490525

Voce della critica

Un deprecabile luogo comune vuole che le riflessioni dei "maestri" non perdano mai di smalto. Nello sforzo di dimostrarne la forza imperitura, gli esegeti più convinti non si sottraggono alla tentazione di piegarle, così da farle meglio aderire ai tempi correnti. Di qui il profluvio di iniziative costruite sulla tautologia secondo la quale la facoltà di combattere l'erosione prodotta dal tempo caratterizza le idee dei "maestri" e, di ritorno, i "maestri" sono proprio coloro le cui idee non soffrono di senilità. Certo si renderebbe miglior servizio agli autori del passato se li si storicizzasse, evitando di segnalarne supposti segmenti di immortalità o poteri di precognizione. Ciò non esclude che alcune suggestioni mantengano, anche a distanza di decenni, una straordinaria brillantezza. Si prendano gli articoli di Camus riproposti in questo libriccino. Ad accomunarli non è tanto il loro oggetto – la chiamata alla rivolta e il rifiuto delle ideologie, quella marxista al pari di quella liberale – quanto il periodo della loro compilazione. Risalenti al decennio 1946-56, essi riflettono infatti le speranze, i contrasti e infine le delusioni del dopoguerra. Rileggerli significa anzitutto affacciarsi di nuovo su una delicatissima fase storico-politica, scandita da questioni non importabili nella nostra contemporaneità se non al prezzo di quell'esercizio di torcitura cui si accennava. Nondimeno, alcuni brani di questi scritti sbalordiscono per la loro capacità di cogliere, nel presente di allora, le prime tracce di fenomeni la cui esplosione è roba d'oggi. Un esempio per tutti: la lucida consapevolezza che in un mondo dominato ormai dalla paura ed esposto a trasformazioni repentine e traumatiche, persino la preminenza della civiltà occidentale presto sarebbe stata messa in discussione.
Roberto Giulianelli

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Albert Camus

1913, Dréan

Scrittore, filosofo, saggista, drammaturgo e anarchico francese, importantissimo esponente dell'esistenzialismo. Albert Camus nacque in Algeria, dove studiò e iniziò a lavorare come attore e giornalista. Affermatosi con il romanzo "Lo straniero" e con il saggio "Il mito di Sisifo", raggiunse un vasto riconoscimento di pubblico nel 1947 con "La peste". Dal 1940 a Parigi, partecipò alla resistenza. Nel dopoguerra fu caporedattore del giornale "Combat". Nel 1957 ebbe il nobel per la letteratura (con questa motivazione: "per la sua importante produzione letteraria, che con chiarezza e onestà illuminai problemi della coscienza umana nei nostri tempi"). Morì in un incidente automobilistico, a Villeblevin. Fra i titoli più celebri di Camus...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore