Srebrenica. I giorni della vergogna

Pulizia etnica a danno della popolazione mussulmana di Srebrenica piu' di dieci mila persone massacrate e seppellite in fosse comuni, l'inerzia dell'Onu di fronte a questo genicidio. Il tentativo dei criminali colpevoli di mascherare l'abominio disseppellendo le vittime per trasportarle in altre fosse e altre fosse ancora fino a ridurre i cadaveri a pezzi. Sacchi di plastica colmi di parti di corpi impossibili da identificare vittime che facilmente non avranno mai un nome. I colpevoli che vissero indisturbati le loro vite mentre migliaia di persone soffriranno per sempre la perdita dei loro cari. La cosa piu' vergognosa e' che l'Uomo non impara nulla ne dalla storia ne dal passato, a distanza di soli cinquanta anni dall'Olocausto si e' ripetuto questo genocidio, ed e' vergognoso definire i responsabili esseri umani, perche' mentre l'animale uccide solo per sfamarsi, l'Uomo che si considera civile uccide il suo simile solo per diletto. Un saggio splendido.

Ho vissuto e lavorato in Bosnia Erzegovina per quasi tre anni. Il libro di Luca Leone su Srebrenica descrive l'atmosfera in cui mi sono trovata immersa, fatta di dolore, di rancore e di desiderio di rivalsa. Un libro che andrebbe proposto nelle scuole.

Dobbiamo dire grazie a Luca Leone per questo lavoro su una strage dimenticata. Il testo fornisce un'approfondimento di quanto accaduto a Srebrenica come nessun altro, e mancava proprio un documento che facesse chiarezza. E' da leggere, perché pochi sanno cosa è veramente accaduto nel cuore dell'Europa, a poche centinaia di chilometri dai nostri confini e pochi anni fa, quando tutti noi credevamo che simili cose non potessero piu' accadere.