Straccali

Immagini dal profondo del mare. Racconti infiniti o storie appena accennate che invitano ad inventarne la conclusione. Rivelazioni che dal profondo emergono con vitalità incontenibile, per la gioia di chi, catturato dalla vivezza dei colori, si appresta ad una osservazione più attenta di questi originalissimi straccali. Ironica e giocosa la sovrapposizione di nuove storie dai felici colori a quelle originali vissute da questi minuscoli relitti marini. Un giorno, sfiniti e sbiaditi, si sono arenati per riposare e forse morire. Un artista brillante ne ha fatto i testimoni della sua gioia di vivere. Un bel catalogo di piccole opere da godere.

Penso che la prima volta che S.M. ha trovato sulla spiaggia un banale pezzo di legno (che oggi sappiamo essere un esemplare degli STRACCALI), si sia domandato che fare di quello che apparentemente era un rifiuto. Poi, guardandolo meglio, si è accorto della sua intrinseca bellezza e delle potenzialità che nascondeva, e meditando sulle vicissitudini che l'avevano portato fin lì si sia ripromesso di non riconsegnarlo al mare, ma di tentare di dargli nuova vita. E così, giorno dopo giorno, si è reso conto che quel legno è una metafora dell'uomo: viene dal mare, che lo plasma, e viene portato a nuova vita dall'intelligenza e dall'amore, diventa bello e capace a sua volta di produrre gioia e amore. Tutto questo ha capito S.M., ce lo ha indicato e trasmesso accompagnando la visione degli oggetti svelati e ricreati con parole talvolta un poco criptiche, ma che ci hanno fatto capire la fatica della sua ricerca sul perchè della vita e della comprensione dei suoi segreti, e ci hanno consentito di affiancarlo nel suo percorso, che non è ancora arrivato alla conclusione. Forse S.M. pensa che la conclusione sia nella conquista della pietra filosofale? Non credo, troppo semplicistica e materialista. Trasformazione si, ma non della materia, ma dello spirito. Forse dell'anima? Attendo con interesse il prossimo capitolo.

Un libro di intenso fascino estetico e filosofico, contrappuntato da uno straordinario substrato culturale, nel quale la profondità dell'introspezione si armonizza mirabilmente con la ricchezza dei sentimenti. L'autore è, con ogni evidenza, un artista dell'anima, la cui lettura intriga e incanta altrettanto quanto i contenuti e gli esiti (non solo figurativi) delle forme espressive prescelte.