La lama del dolore. Trilogia di Lothar Basler

Fantasy gotico molto ben scritto, con descrizioni capaci di trasportati tra le ombre e nel fango del medioevo in cui si muovono i passi di Lothar Basler e dei suoi compari. I protagonisti sono ben dettagliati, altri personaggi sono comprimari che spero troveranno più spazio nei prossimi volumi. Mutio è il mio preferito insieme a Moonz. La storia racconta di una vendetta partita dal passato e lascia intuire che molte carte dovranno essere scoperte prima della fine.

Comperata al Lucca Comics e autografata dall' autore, ho iniziato finalmente a leggere questa trilogia di cui avevo sentito parlare bene.Pienamente d' accordo con Diego. La mia opinione personale e' che manchi un collante tra le varie scene, da me vissute come pezzi di un puzzle ancora da inserire.E' lo sfondo che non regge. Acune descrizioni un po autocompiaciute e ripetitive, bellissime invece quelle dei personaggi e dei loro scontri. Spero nel salto di qualita' per il secondo libro.Ciao!

Bello, bello! Marco Davide ci sa fare con le parole. Descrive un fantay molto dark ma soprattutto descrive dei personaggi molto reali. Le sue descrizioni sono fenomenali, ti trascinano dentro le pagine. Viviamo a fianco di Lothar Basler la sua storia fatta di un triste passato e di un futuro obbligato alla ricerca della vendetta. Insieme troviamo anche Mutio, locandiere molto umano, Thorval, il freddo mercenario, Rugni, un nano fuori di testa, e Moonz, mezzo uomo e mezzo orco, il personaggio più triste della compagnia. La storia scorre via senza intoppi e dire che è scritta in un modo veramene elegante! Non vedo l'ora di leggere il seguito visto che molte domande rimangono ancora in sospeso. Lo ammetto mi ha conquistato!