Legame doppio

Il miglior libro di fantasmi che abbia mai letto dai tempi di Shining! A quando il prossimo?

Una fresca e promettente novità nel panorama degli autori italiani, Christian Antonini, con il suo Legame Doppio, riesce a dare corpo e dignità ad un genere - horror/thriller - troppo spesso appannaggio dei grandi nomi stranieri. La vicenda, magistralmente condotta, si apre con un'inquietante e macabra scena, per poi dipanarsi su due linee temporali in apparenza ben distinte ma il cui continuo intrecciarsi avrà come risultato il totale coinvolgimento da parte del lettore, complice una eccelsa ricostruzione storica della Milano del '44 e della gente che la popolava. La prima parte del romanzo, dal ritmo più rilassato, è funzionale alla presentazione dei personaggi, delineati a tutto tondo in ogni loro aspetto, mentre la seconda assume una fluidità a tratti frenetica che riesce a tenere incollato il lettore alle proprie pagine. Legame Doppio è un horror nostrano, credibile e reale, in cui la componente orrorifica non è data da mostri degli abissi o creature da altri mondi, ma dalla meschina cattiveria che alberga nel cuore di alcuni uomini e che non può che venire accentuata dagli orrori della guerra, sfociando in puro odio e pura malvagità. A contrapporsi a essa solo l'amore famigliare, il senso del dovere e il coraggio di saper fare "la cosa giusta". Un romanzo consigliato a tutti, non solo agli appassionati del genere, che riesce a contrapporre momenti di inquietudine e terrore assoluti ad altri di calore e pacifica serenità. Non vediamo l'ora di leggere il prossimo libro di questo autore emergente e gli auguriamo la giusta notorietà che, come dimostra la sua opera prima, di sicuro merita.

Mi sento di affermare tranquillamente che LEGAME DOPPIO è un buon romanzo. Un romanzo che, pur non essendo immediatamente riconoscibile come appartenente al genere Horror, vi entra a pieno diritto offrendo momenti di pura tensione e terrore, uniti a una ricostruzione storica vivida ed efficace. LEGAME DOPPIO, infatti, è molto più che un romanzo horror: è un romanzo a tutto tondo, assolutamente godibile anche da un pubblico di non amanti del genere. La protagonista Catia Ternani è una ragazza del nostro tempo, indipendente ma problematica, e non potremo che condividere le sue emozioni mentre affronta gli eventi che la investono, inquietanti o quotidiani che siano. La vera ricchezza di questo romanzo sono i personaggi, tutti realistici e credibili, e l'attenta ricostruzione storica ed emotiva di una Milano devastata dai bombardamenti degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. E sono proprio queste le caratteristiche che aiutano LEGAME DOPPIO a uscire dagli stretti confini del genere. La trama scorre intrecciandosi tra i giorni nostri e il 1944, e ci coglie di sorpresa per il modo in cui ci coinvolge, avvicinandoci alle vite del piccolo Francesco Amici e della giovane Catia Ternani. Gli eventi drammatici che costellano lo sviluppo della trama raggiungono vette di tensione che eguagliano i risultati di scrittori stranieri ben più blasonati. Una volta tanto anche in Italia abbiamo un esordiente che sa farsi valere. La costruzione dell'atmosfera e della tensione è attenta e denota talento e grande professionalità, caratteristica quest’ultima che di certo non si ottiene con l’improvvisazione. La seconda metà del romanzo scorre più fluidamente della prima, diventando ancora più eccitante, ma questo non toglie che anche la prima funzioni a dovere e coinvolga il lettore come si deve. A mio parere Christian Antonini ha scritto un buon romanzo, un’opera prima che mi sento di consigliare a chiunque. E da lettore, non posso che sperare che ne scriva altri belli almeno quanto questo.