Il signore dei lupi

“Il Signore dei lupi” (in originale “Le Meneur de loups”) è un romanzo pubblicato nel 1857 dallo scrittore francese Alexandre Dumas padre (1802-1870), noto per i suoi romanzi storici d’avventura “I tre moschettieri”, “Vent’anni dopo”, “Il visconte di Bragelonne”, “Il conte di Montecristo” e “Il tulipano nero”. Opera breve (sulle 160 pagine), poco conosciuta di Dumas, ricca di colpi di scena, con una profonda morale, in cui vengono trattati numerosi aspetti riguardanti l’animo umano come, per esempio, l’invidia verso quelli più fortunati, la lotta di classe, le diseguaglianze sociali. Il volume alterna scene di horror vere e proprie a scene di stuzzicante commedia, un misto insomma tra concreto horror e gradevole commedia. Si tratta, inoltre, di una delle primissime apparizioni del lupo mannaro nella letteratura moderna. Libro letto soltanto di recente, rappresenta davvero una piccola perla nella vasta e più nota produzione di Dumas… Da riscoprire!

Bellissimo. Breve storia ma molto affascinante. Consigliatissimo

Leggere questo bel romanzo breve di Dumas mi ha riportato ai Tre moschettieri e al Conte di Montecristo (letti ormai un paio di decenni fa): storia interessante e ritmo sostenuto e incalzante nonostante una piccola morale di fondo che, ai giorni nostri, potrebbe apparire un po' troppo anacronistica. Le avventure del signore dei lupi mi hanno tenuta inchiodata al libro, ma con una leggerezza d'altri tempi, ahimè ormai sempre più rara, in questo genere di letteratura. Consigliatissimo a chi vuole prendere una boccata d'aria fresca e ama il genere.