Professional killer

Bellissimo. Ritmo incalzante e finale a sorpresa.

Thriller ottimo, di rara fattura: scritto benissimo, con personaggi credibili e una trama che fila come un treno. Se solo Hollywood ci mettesse sopra gli occhi ne verrebbe fuori un film clamoroso. Leggetelo e fatelo leggere: è raro trovare un thriller di qualità e che sia al contempo buona letteratura e non semplice narrativa.

Non ha tempo: nel senso che sconfigge le epoche. Non ha identità: nel senso che potrebbe essere chiunque. Non ha padrone: nel senso che ha solo e solamente committenti. Per contro ha molti nomi: esecutore, meccanico, sicario, killer. Nella fattispecie: professional killer, assassino di professione. La storia (in)umana gronda, letteralmente, di killers di professione. Achille Pie' Veloce e Orazio Coclite, Attila e Vercingetorige, Carlo Magno e Federico Barbarossa, Timur Lenk e il Re Sole, Adolf Hitler e Osama Bin Laden. Tutti super-killers, meta-killers. Quanto all'immaginario in ogni sua forma - letteratura, cinema, fumetti, videogame - senza i killers di professione molto della lista di cui sopra verrebbe... fatto fuori. Oops! A un'analisi a distanza, questo nuovo romanzo di Mauro Baldrati potrebbe apparire come l'ennesima storia dell'ennesimo killer: il cavaliere nero senza paura ma con troppe macchie sull'anima (ancora più nera), la sua letale arte splendidamente specialistica ma immancabilmente fragile, le donne immancabilmente sensuali ma inevitabilmente pronte al giro di chiglia, i bersagli costantemente ad alto livello ma sostanzialmente di infima risma. Ingredienti che la già citata lista ha rimescolato, centrifugato, o, molto più semplicemente, clonato fino all'assuefazione. Bene, non c'è nulla di cui assuefarsi nel Professional Killer mandato sul campo da Mauro Baldrati. Meta-assassino senza presente ma con un passato tanto ignoto quanto immane, la sfida più grande che "Lo Specialista" si ritrova ad affrontare è talmente inconcepibile da fare vacillare perfino il più metallico dei sistemi nervosi. Con "Professional Killer", formidabile thriller letterario destinato a diventare un classico, Mauro Baldrati scaraventa l'archetipo del killer dritto nel campo minato della metafisica. Ma non commettiamo errori, siamo sempre in questo nostro luogo maledetto dove "nulla esiste, ma tutto e' permesso." Forse, dove esiste persino la resurrezione.