Il mondo di Yesod. Aria

Che cos'è un romanzo fantasy? Wikipedia definisce il fantasy come "un genere letterario sviluppatosi dalla seconda metà dell'ottocento, i cui elementi dominanti sono il mito, il soprannaturale, l'immaginazione, l'allegoria, la metafora, il simbolo e il surreale [...] dove gli elementi fantastici non vengono spiegati in maniera scientifica". In Italia il fantasy ha avuto poca ricettività in passato, ma mentre scrivo questo commento osservo un'animazione a lato del browser dell'ultimo libro pubblicato da una delle scrittrici italiane più famose in fatto di fantasy, forse la più famosa in Italia. Dovrebbero aver capito tutti a chi mi sto riferendo e di sicuro i suoi romanzi rientrano nella definizione fornita da Wikipedia, ma non tutti i romanzi fantasy devono per forza essere così (anche se nel panorama italiano non sembra esserci molta speranza). "Il mondo di Yesod - Aria" è un romanzo diverso: è indubbiamente un libro fantasy che coinvolge il lettore in un'avventura immaginaria, tuttavia contiene molti elementi e molti spunti di riflessione legati al nostro "mondo reale" e alle tematiche attuali. In particolare "Aria", il primo libro della saga, non contiene epiche battaglie, cavalcate sui draghi, magie esibite ad ogni passo solo perché i personaggi hanno la capacità di farlo; "Aria" è l'inizio di un cammino di crescita e, come tutti i cammini, deve iniziare con un passo: a qualcuno questo passo potrà non sembrare sufficientemente emozionante, solo perché la morte non attende dietro ogni angolo i protagonisti, ma proprio per questo motivo le emozioni che emergono sono più profonde della semplice paura, rabbia, avidità e spacconeria che si trovano in tanti altri libri, specialmente in quelli per ragazzi. Ed è proprio ai ragazzi - preadolescenti, adolescenti e young adults - che si rivolge "Il mondo di Yesod", per accompagnarli lungo il loro cammino alla riscoperta di emozioni e parole più profonde di calcio, spada, ringhio e sputo.