Prima di morire

Mistero, politica, rivolta, amore. Una scrittura sapiente, incisiva, ricca di tensione, un'indagine che è un risveglio, lo specchio dei nostri giorni, di questa Italia che si sta sgretolando tra malaffare e rabbia. Ma Marco Martucci ci mostra quanto sia complesso l'essere umano e quanto può insegnarci la letteratura. Libro molto bello.

"Prima di morire"ha una caratteristica non comune nel panorama letterario italiano che rende la storia godibile e affascinante:il registro linguistico. Lo scrittore condensa la trama in un linguaggio reale,concreto,stridente nella precisione descrittiva; nello stesso tempo, poetico perché profondamente umano e soggettivo.Anche la banalità quotidiana si trasforma e si caratterizza in rapporto alla personalità dei personaggi che attraversano il romanzo;ciò è già motivo sufficiente per intraprenderne la lettura.L'incipit è da manuale del genere giallo:la storia infatti, prende avvio dall'omicidio di Alessandro su cui indaga suo fratello Claudio, io narrante e protagonista.Ma, man mano che il racconto procede si ha la sensazione di avere a che fare con un romanzo di formazione sui generis:la crescita umana e sociale di Claudio,il suo coinvolgimento nel sistema di relazioni intessuto da Alessandro, rendono l'omicidio quasi un fatto accidentale nella struttura narrativa.La trama si dipana attraverso il dialogo tra i due fratelli che l'autore realizza interponendo alla narrazione di Claudio,brevi capitoli in cui Alessandro parla in prima persona,annullando le distanze spaziali e temporali nel presente narrativo.Nel romanzo ci sono relazioni d'amore intense e sofferte;le individualità femminili danno freschezza e vitalità alle vite dei protagonisti e all'intero romanzo;donne consapevoli e fiere intrecceranno le loro vite con i due fratelli.Infine, lo sfondo politico-sociale è il prepotente co-protagonista.Emergono le lotte contro le ingiustizie e un inizio di risveglio delle coscienze dal torpore di questi anni difficili.Un autore è sempre immerso nel proprio tempo e ne racconta.Marco Martucci scatta è un'istantanea dell'oggi,una foto in bianco e nero con le luci e le ombre di questi anni.Come ogni buon romanzo, "Prima di morire",ci conduce dentro le nostre vite.Ci racconta un po'di quello che siamo, di ciò in cui crediam, qualche sogno e qualche incubo dell'Italia di oggi.