Omicidio di Stato. Storia dei giornalisti Graziella De Palo e Italo Toni

In questo anno 2020, sono tante - troppe - le occasioni di celebrare le stragi avvenute nell'estate del 1980: 40 anni fa. Ero appena un adolescente, allora, ed ho dovuto attendere tanti - troppi - decenni per aver contezza della storia di Maria Grazia De Palo ed Italo Toni. Ottimo libro-inchiesta, scritto e dettagliato da chi non si arrende mai al sopruso, alla prepotenza ed alla viltà dei carnefici.

Un buon libro verità tipico per coloro che devono scuotere le coscienze sopite dal tempo che occulta., Questo omicidio di Stato ormai e' molto frequente, la storia del passato ne e'una prova; E' facile tirare una pietra in uno stagno e nascondere la mano, e gli organi occulti dell'organismo Stato fanno anche questo, tessere di un mosaico troppo intricato. De Palo, fratello della giornalista scomparsa cerca di delineare certi aspetti contorti della questione. Interessante. Da leggere con attenzione.

Di questi libri bisogna scriverne tanti, a mio avviso è un modo per scuotere queste coscienze che rimangono ancora una volta sopite dal tempo che passa. E' un omicidio di Stato per il segreto che viene ancora una volta a distanza di tempo posto ad ostacolo della verità. Dal 1980 i veri responsabili sono rimasti liberi, se ne parla molto in un libro di Carlo Palermo e viene evidenziato in "Omicidio di Stato" come lo strumento che servizi segreti deviati italiani e stranieri si sono avvicendati a occultare. Contenuto molto descrittivo e preciso nella forma, il lettore saprà comprenderlo interamente.