Città delle illusioni

Come spesso accade con la Le Guin, sin dalle prime pagine dei suoi romanzi si avverte il senso di intimità e di calma che l'autrice riesce a infondere alla narrazione e ai personaggi, un soffio caldo che abbraccia relazioni umane e aliene intessendole di comprensione e rispetto verso le reciproche differenze. La Le Guin non si legge per caso. Mai.

Libro che si lascia leggere bene ma senza decollare, forse perché amo un po' d'azione in più, il finale forse un po' sotto tono per i miei gusti. Non lo sconsiglio.

Libro passato sempre un po sottotono, quasi snobbato dalla critica, specie se consideriamo il paragone con i romanzi vincitori dei vari premi Hugo e Nebula della scrittrice. Quando ho cominciato la lettura sono partito un po prevenuto. Invece mi sono trovato innanzi ad un vero capolavoro, un romanzo fantastico, avvincente. Poca azione, un profondo viaggio fisico e mentale, ottimi colpi di scena. Tiene incollati fino al buon finale. Lavoro eccellente.