Blu

In questo intenso e calibrato libro di poesie Serena Maffia mette in contatto creatività, doti artistiche e affetti in una maniera esemplare. "Blu" consta di 21 poesie totali, quasi tutte concentrate sul rapporto genitoriale madre-figlia come involucro intaccabile e intoccabile di un amore vero, indiscusso, smisurato, in grado di spianare mondi paralleli carichi di temperata affettività, dispensatori di felicità, equilibrio e tenerezza. Qualche poesia svicola leggermente dal binario appena tracciato, in particolare quando subentra la figura paterna, emblema di mancanza e disorientamento, per la stabilità del nucleo familiare messa subito a repentaglio; oppure quando ad affacciarsi è un ritorno all'antica terra di origine, la Calabria delle tradizioni e della pura selvatichezza, in cui riemergono figlia e madre, ora, a loro volta, diventate madre e nonna, l’una indispensabile all’altra e viceversa, per un passato marino e contadinesco da riportare alla luce come pietra preziosa di autenticità. Questo, in generale, l’antefatto; andando invece più a fondo, è impossibile innanzitutto non partire dall’efficace, potente e portentosa foto scelta come copertina del libro, ad opera di Elena Seno. A spiccare non poteva che essere il colore blu, ora più chiaro ora più scuro, che, come giustamente sottolinea Michela Zanarella, “nella simbologia rappresenta la calma, la tranquillità, l’equilibrio”, al quale va aggiunto il delicato incanto delle bolle di sapone e del loro unirsi in un arcobaleno carico di nuova natalità e amorosa congiunzione. Grembo materno e inscindibile compenetrazione fra corpi affettivamente sincronizzati sono il frutto prezioso dell’attimo immortalato di un’intera vita, quella passata e quella che verrà, quella presente in ogni gesto e in ogni lettera di disarmante naturalezza, dando e ricevendo amore incommensurabilmente.