E se dovrò partire anch'io? La verità sulla Grande Guerra raccontata ai ragazzi. Tutto quello che non si dice

Sostanzialmente il mio giudizio non negativo, ma nemmeno eccellente, è dato dal fatto che mi aspettavo un libro completamente diverso. In pratica, l'ho noleggiato dalla biblioteca, attirata dalla trama e dal tema, selezionandolo dal database, senza averlo avuto prima in mano fisicamente. Mi aspettavo una testimonianza, un racconto crudo e vero. Vorrei capire cos'è la guerra, possibilmente senza doverne combattere una, e la soluzione è leggere i libri che ne parlano. Gabriella Fornari, nel suo libro, mette insieme delle parti di testimonianze, trovate in varie fonti diverse, col fine di rispondere ad alcune domande, che potrebbero venire in mente a un qualsiasi studente che studia la storia: cosa mangiavano? Non avevano paura? Come comunicavano con i parenti lontani? ecc. Risponde a queste domande, però, in maniera breve e non dà, almeno a parer mio, nessuna informazione in più che potrebbero dare i libri di testo, un film, un documentario o un libro-testimonianza di un ex soldato. Il libro è ricco di molte foto, per arricchire la validità del testo, ma, sinceramente, le ho trovate poco significative o d'impatto. È comunque una lettura piacevole e leggera, ma penso non l'avrei mai preso, se l'avessi visto dal vivo prima di prenotarlo. È poco incisivo e, se si vuole scoprire davvero cos'è la guerra, è sicuramente molto più valida una testimonianza vera e diretta.