Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio, tre stelle Michelin nel 1996: qui la cucina ha la grandezza della semplicità e il valore di un artigianato autentico, che sa aprirsi al mondo e diventare arte. Anche se di arte, in gastronomia, i Santini non vogliono sentir parlare. Ricette uniche, frutto di una lunga tradizione familiare e di un'attenta ricerca, una creatività in progress che rende la degustazione di ogni piatto (dai tortelli di zucca e il cappello da prete di manzo al Barbera, grandi classici di casa Santini, agli inediti ravioli con piccione al profumo di timo, limone e tartufo nero di Norcia) una sublime esperienza di gusto. A distanza di anni dal primo volume, un'opera del tutto nuova per tornare a esplorare l'universo del Pescatore, dalle origini al futuro, da Bruna a Nadia a Giovanni Santini.)