Fastlife

Joe Jonas ha fatto qualcosa di magico con questo disco. Nel vero senso della parola. Siamo abituati a conoscerlo come uno dei "Jonas Brothers", ma questo album non ha niente a che fare con la sua band. Come ha detto lui stesso, questo album voleva essere divertente, e lo è. Le musiche sono quasi tutte dance, fatta eccezione per due pezzi più lenti, "Sorry" e "Lightouse". di notevole rilevanza sono appunto questi due, soprattutto il secondo. Una canzone che ti prende nel profondo e non può lasciarti con gli occhi asciutti. I due singoli rilasciati, "See no more" e "Just in love", sono le tipiche canzoni con un ritmo che ti prende fin da subito, che dopo averle ascoltate due volte le sai già a memoria e le canticchi sotto la doccia. Tra le altre canzoni sono di rilevanza "Make you mine" e "Take it and run", dove le sue potenzialità vocali sono mostrate molto chiaramente. Quattro stelle perchè questo è l'album del cambiamento, dove Joe non ha avuto paura di trattare argomenti diversi dai soliti, più da adulti. La stella della perfezione gliela toglie, a mio parere, il fatto che abbia usato troppo autotune per cambiare la voce. E, credetemi, non ne ha bisogno. Insomma, un album da ascoltare in macchina, da imparare a memoria e canticchiare ovunque. Che tratta argomenti seri con musiche divertenti e purtroppo, in un paio di casi, fin troppo commerciali. Questo l'unico difetto dell'album. Consigliato vivamente, per i fans dei Jonas ma anche per chi vuole ascoltare qualcosa di diverso. Perchè, credetemi, questo ragazzo del New Jersey ne ha fatta di strada dal cantare per dieci persone coi suoi fratelli. Molta. E ne continuerà a fare.