Canzoni da spiaggia deturpata

Noioso. Pochi accordi ripetuti alla nausea con screziature di chitarra noise/shoegaze a ricamarci insistentemente sopra. Non nascondo che alcune frasi sono belle e suggestive, che la rabbia urlata del frammento di Piromani che dà il titolo al disco è genuina e sentita, che il concept dell' album è interessante e la cover di Gipi lo impreziosisce. Ma rimane la senzazione di buone idee sfruttate sino al tedio, di uno stile che appena nato è già maniera, di uno sguardo sul mondo che a tratti illumina e spesso getta fumo negli occhi. Dopo due ascolti è finito a prender polvere anche se un paio di momenti mi sono rimasti in testa.

È decisamente l'album di esordio migliore degli ultimi 13 anni. Prodotto da Giorgio Canali che accompagna anche Vasco Brondi in alcuni pezzi, riporta sotto i riflettori la scena post-punk ferrarese. "Piromani" e "Lacrimogeni" sono i pezzi manifesto di questo disco strepitoso.

personaggio curioso montato dal sistema. visto più volte dal vivo confermo sempre più la sua inconsistenza tecnica:assolutamente incapace di cantare. peccato che al giorno d'oggi basti un vestito da "loser" e delle immagini ad effetto per incantare la critica e suonare ovunque. Con tanti Cantanti dotati a fare la fame in giro, il pressapochismo e la finta disperazione di Vasco risultano un insulto a chi studia anni per educare il proprio strumento.