A testa alta

Film ben fatto che si basa su tanta azione, ma che racconta una bella storia.

Concordo con Massimo.E' un film western aggiornato e modernizzato al nuovo millennio. Ciò che mi ha fatto capire al di là dell'azione è l'idea di fondo presente in tutte le società locali: il voler esserne padroni e governarle a mò di mafia e a proprio piacere, dimostrando ancora una volta che il comando non lo possiede la sporca politica, ma la luridissima economia. Lo sceriffo prima di The rock, mi ricorda tanto quello del primo capitolo di Rambo dicendo:"questa è la mia città, te lo dico io di lasciar correre". Effettivamente lo si può considerare un remake, ma per un vero appassionato dell'azione come me, non è importante, ciò che più conta alla fine, è soltanto l'azione. Quanto a The Rock, non lo mai ritenuto un vero e proprio erede di Schwarzenegger, nel suo ruolo è molto determinato, ma niente di più. La scena di tortura poteva essere risparmiata,i seguiti di questo film, pure.

Modesto western metropolitano, molto americano. Il buon reduce che vuole rimettere il mondo a posto, l'ex amico belloccio nella parte del cattivo. Una serie di risse a cavallo tra John Wayne e Terence Hill. Diciamo che va bene per distrarsi un po'. The Rock ha la fisicità per ereditare il "posto" di Schwarzy (farà anche lui il Governatore, prima o poi ??) e ne ricalca abbastanza le orme, dopo il fantasy, la fantascienza e il poliziesco. Rimane un po' meno espressivo e con meno humour, anche se la scena delle "torture" al pick-up è un buon inizio.