La promessa. I casi della sezione Q. Vol. 6

Decisamente deludente. Inutilmente prolisso e farraginoso nello sviluppo della storia. Magari asciugato di almeno 200 pagine sarebbe stato più accattivante e più verosimile, mettendo meno in risalto le inevitabili forzature presenti. Noia, più che tensione.

Che dire la sezione Q è sempre "un bel leggere" e in questo sesto episodio lo scrittore da il meglio di sé. A chi si dice deluso e poco coinvolto dai personaggi rispondo che, secondo me, non è un libro leggibile senza avere gli altri (già letti) nella propria biblioteca: i personaggi si conoscono e approfondiscono ben prima di arrivare al sesto libro...x apprezzarli (e probabilmente apprezzare la storia) bisogna già conoscerli. Iniziate dal primo diamine!

La metà delle pagine probabilmente sarebbero state più che sufficienti. Forse è vero ciò che si legge nei romanzi, cioè che gli editori, trovata la gallina dalle uova d'oro, impongano agli autori almeno un libro all'anno; poi, per i contenuti... non è un problema; soprattutto quando ci si è fatti un nome. Forse scrivere meno libri?! Era partito anche bene, l'autore, una storia di provenienza, una sezione per i casi "freddi", una "squadra" atipica... Poi però le storie bisogna inventarsele bene, una buona idea bisogna svilupparla e farla diventare una buona trama, con personaggi che la interpretino bene. Diversamente qualsiasi brano drammatico diventerebbe una farsa.