Il problema è che ti amo

Libro bellissimo, molto toccante.

La storia è di genere new adult (quindi sul filone della serie Wait for you), ma ha una delicatezza e una forza insieme che mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi per tutto il tempo. L'ho letto in 24 ore, come se ne andasse della mia vita. Mallory ha un passato difficoltoso alle spalle. In affido ha dovuto assistere e subire cose indicibili. L'unica luce in quel mondo pericoloso era Rider, il bambino che insieme a lei è sopravvissuto a quel delirio. Poi, dopo una notte, la vita di Mallory cambia. Riesce a sottrarsi al sistema e viene presa in casa come figlia da due medici. Rider scompare dalla sua vita, e gli strascichi di quel periodo dell'infanzia le si sono appiccicati addosso come colla. È insicura, non riesce a parlare, fa fatica a relazionarsi con le persone. Ma vuole affrontare l'ultimo anno di liceo come tutti gli altri ragazzi. Ed è qui che inaspettatamente la strada di Mallory incrocia ancora una volta quella di Rider. Sono passati anni ormai e lui sembra diverso, mentre Mallory sente che il sentimento che la legava a lui è cambiato. Vi dico solo una parola: leggetelo! Avevo il magone, ero così triste, così persa nei sentimenti di Mallory che il mio cuore soffriva e palpitava con il suo. Ho visto le falle del sistema di affidamento e adozione degli adolescenti, e qui c'è una forte denuncia verso le sue storture. Ma ho anche visto tanto amore e coraggio. È stato un libro meraviglioso.

Ho deciso di leggere questo romanzo dato che ho molto sentito parlare dell’autrice. Devo ammettere che è stata una lettura piacevole e leggera. La storia, nonostante sia un romanzo young adult, non è scontata o banale ma affronta un tema molto delicato come l’abuso sui minori. La protagonista femminile è una giovane ragazza che a causa di un dolorosa passato non riesce bene a comunicare con le persone. Col passare del tempo grazie a nuovi e vecchi incontri riuscirà a cambiare, ad accettare il suo passato e a rendersi conto che il passato è una parte di noi che, per quanto doloroso sia, non possiamo ignorare. Ho trovato lo stile dell’autrice molto incisivo per quanto sia semplice. Ho apprezzato l’evoluzione della storia e la caratterizzazione dei personaggi. Lo consiglio!