Il castello del cappellaio

Faccio una critica alla traduzione che, davvero, è piena di errori e questo, a mio parere, disturba parecchio la lettura. Per il resto io posso solo dire che il libro ti travolge nel susseguirsi degli avvenimenti. Forse è troppo stereotipato, c'è il cattivo, la vittima, anzi le vittime del despota, c'è la storia d'amore contrastata, insomma tutti gli ingredienti di bel romanzo classico, io però non me ne sono staccata fino alla fine, lo consiglio molto anche per, errori a parte, la pienezza della scrittura, le descrizioni accurate e il ritmo incalzante. Si è capito che mi è piaciuto ;-)

Il libro merita una lettura soprattutto se non avete mai letto nulla di Cronin. Le atmosfere oscure di vita familiare, guidate dal capofamiglia cappellaio, vi immergeranno in un incubo come succede alla protagonista della storia, Mary, che però...non voglio rovinare la sorpresa. Tuffatevi in questo capolavoro e assaporate le parole ad una ad una. Merita!

Per quanto ho potuto vedere dal primo capitolo, questa volta la traduzione, benché un bel po' datata e con i nomi talvolta tradotti e talvolta no, è fedele al testo originale ed è molto buona. Anche se è fuori catalogo, procuratevela ai mercatini dell'usato se, come me, siete amanti di Cronin. Questo libro è BELLISSIMO, è il primo romanzo che ho letto di questo autore e mi è rimasto nel cuore. E' un libro crudo, l'atmosfera che si respira è pesante dall'inizio alla fine, quasi claustrofobica, ma quanta poesia, quanta innata abilità nel descrivere sentimenti e ambientazioni. I personaggi sono presentati con cura maniacale, ma ogni aggettivo è indispensabile al fine; di ciascuno conosciamo non soltanto l'aspetto fisico ma anche e soprattutto il linguaggio corporeo fondamentale per comprendere fin dall'inizio la personalità di ciascuno. Tutto gira attorno alla figura terrificante e spietata di James Brodie, uomo dall'ego smisurato che, a lungo andare, porterà alla disperazione l'intera famiglia. Difficile non farsi coinvolgere da una storia tanto tragica, ma perdersi un capolavoro del genere sarebbe davvero impensabile. Imperdibile!!!