Mangia prega ama

Comprato dopo aver visto il film, il mio sbaglio è stato riporvi grandi aspettative, che sono state disattese. Un racconto di un viaggio alla ricerca di sé stessi ben scritto e molto umano, strutturato in tre parti composte, ognuna, di trentasei capitoli. Quel che non mi è piaciuto è che la Gilbert scivola ogni tanto nel luogo comune e nella generalizzazione: nella parte sull'Italia ho potuto notare le banalità e le imprecisioni, ma quante invece me ne sono sfuggite sull'India o su Bali? È una buona lettura per quando si ha scarsa voglia di letture più impegnative, o si attraversa una fase di smarrimento e si cerca un segnale del tipo “non preoccuparti, è una sensazione comune”.

La storia parte abbastanza male, e la prima sezione che riguarda l'italia mi ha deluso abbastanza anche xse credevo fosse la più bella. Al contrario quella dell'india è stata super affascinante per poi riessere noioso nell'ultima sezione dedicata all'indonesia. Si poteva fare molto di meglio insomma,

Bellissimo questo libro che parla di voglia di riprendere in mano la propria vita, di ripartire, di rinascere, di smettere di vivere grigia ma di vivere in mille colori. Molto molto bello, davvero un bel messaggio