1914-1918. La grande guerra

Il testo ha il vantaggio di essere scritto da uno storico tedesco. Al contrario dei libri sullo stesso argomento degli storici anglosassoni, questo dedica meno spazio agli eventi bellici del fronte occidentale e di più agli aspetti politici, economici e sociali del conflitto. L'autore rimane tuttavia neutrale, nonostante dia spesso voce ai testimoni del suo Paese. Ciò che lascia a desiderare nel volume è la traduzione. Dobbiamo infatti alla traduttrice, credo, se a pag. 109 la Romania entra in guerra a fianco dell'Austria; se i proiettili dei fucili diventano "granate", se a pag. 138 viene tradotto il nome di una nave giapponese da "Kongo" (nome di un'isola del Giappone) in "Congo", se (e questa è quasi comica) a pag. 148 l'alta marea fa penetrare l'acqua nelle stive delle navi inglesi... Un po' di attenzione in fase di revisione non guasterebbe.

Una panoramica eccellente su uno dei più grandi eventi (e una delle più grandi catastrofi) della storia moderna. Ho utilizzato questo libro come approfondimento per un esame universitario, sotto consiglio del docente, e si è rivelato ben al di sopra delle mie aspettative! Date, personaggi, avvenimenti, testimonianze scritte e visive, descrizioni accurate di armamenti... c'è tutto quello che un appassionato di storia potrebbe desiderare. C'era da aspettarselo da uno scrittore preparato come Oliver Janz, dallo stile chiaro e coinvolgente. Un libro scritto con dedizione.