Voci

Protagonista del romanzo è Michela, giornalista radiofonica a cui viene assegnato il compito di condurre un'inchiesta sulla violenza subita dalle donne. Proprio nel condominio in cui abita, pochi giorni prima, viene assassinata una donna. Ha inizio così questo avvincente romanzo giallo ma a tratti noir, dalla lettura piacevole e molto scorrevole, che affronta un tema attualissimo.

Questo romanzo è stato il mio primo incontro con Dacia Maraini, e mi ha davvero affascinato. La storia è un giallo intelligente, e non solo; la voce dell'autrice è invece un coro che riecheggia tra delle pagine scritte in modo così magnifico e incredibile da lasciare senza fiato. La trama è semplice, ma nonostante ciò sono rimasta in dubbio sull'assassino fino all'ultimo capitolo e il sottotesto femminista è uno spunto di riflessione interessante, che fa da contorno a una storia che lo è altrettanto. Sinceramente lo consiglio a tutti, soprattutto se si ha voglia di fuggire un po' e farsi trascinare in una bella storia.

Ingredienti: una combattiva giornalista radiofonica romana, una vicina di casa dalla doppia vita uccisa misteriosamente, un’indagine privata tra donne bugiarde e uomini sfuggenti, le voci dei protagonisti raccolte da un registratore a rivelare la loro ambiguità. Consigliato: a chi cerca uno dei primi romanzi sul “femminicidio” in letteratura, a chi non si rassegna agli orrori domestici quotidiani.