La maledizione di Thule. Dragonero

Libro molto bello, da leggere dalla prima all'ultima pagina tutto d'un fiato. Scritto benissimo in maniera chiara, scorrevole, precisa. Molto avvincente, pieno di colpi di scena, luoghi e personaggi ben caratterizzati che mancheranno nella propria quotidianità una volta finita la storia. Il libro è tratto dalla serie a fumetti Dragonero che esce ogni mese di edicola ma è consigliato anche a coloro che non hanno mai letto il fumetto. Mai noioso, mai scontato, segue una precisa linea coerente con la trama principale e con gli eventi che si susseguono in maniera intensa e lineare. Non è il solito fantasy irreale pieno di magie, nomi assurdi, troni e battaglie, ma destinato ad occupare un posto d'eccellenza nel genere.

Gli eroi di una famosa serie a fumetti portati nel mondo dei romanzi fantasy. Un tentativo sicuramente riuscito. Un libro per nulla complicato, che scorre in fretta, con una trama che attira fin dalle prime pagine. Insomma forse non è un capolavoro, ma è una gran bella lettura. Inoltre si può capire anche senza aver letto i fumetti, come nel mio caso. Una sua notevole caratteristica è che i “cattivi” non solo facili da odiare o per lo meno da detestare. È difficile biasimarli, soprattutto perché la loro non può essere considerata una rabbia immotivata. E questo, secondo me, contribuisce non poco ad attirare il lettore. Un mondo e dei personaggi decisamente interessanti. Spero sia l’inizio di una lunga e fruttuosa serie

Un buon libro fantasy, ben scritto e cadenzato. Si nota come l' autore ami molto descrivere i personaggi ed il loro equipaggiamento nel dettaglio, ma pecca un po' nelle scene e nei pasaggi, ove risulta meno incisivo. In certi punti, inoltre, tende a usare ripetizioni rafforzative un po' pesanti e, forse, inutili. La storia può piacere o meno, a seconda dei gusti, ma risulta comunque un' avventura classica e ben gestita, anche se non brilla per innovazione (ma, oramai, quale "quest" non è già stata vissuta?). Non si tratta di un capolavoro del genere, ma resta comunque un libro che si fa leggere e permette di passare qualche ora di svago nell' l'Erondàr, il neo-nato mondo di Dragonero. Sicuramente da tenere d'occhio anche i volumi successivi. Un must per gli appassionati del fumetto Bonelli, ma una scelta interessante anche per chi apprezza il mid-fantasy classico in genere. Consigliato.