Non deve accadere

Illeggibile ed irritante. Sono a pagina 107 e non ho ancora capito di cosa sta scrivendo la Holt! Dialoghi pessimi e situazioni ingarbugliate al limite dell'incomprensione. Mai più un romanzo della Holt... smetto immediatamente di leggerlo perché ho tanti libri che aspettano di essere letti e non ho voglia di perdere tempo. Tempus fugit! Ciao signora Anne Holt a mao piu '

Non so come m'è capitato di acquistare questo libro, forse per la "notorietà" della scrittrice. Pessimo in tutti i sensi.

Mi associo ai giudizi negativi, il libro comunque si lascia leggere fino in fondo, io non ho nemmeno letto il precedente, trovando questo nella libreria di famiglia, lo avrà comprato qualcuno chissà perchè, ho visto che è del 2004 e avrebbe necessitato la lettura del precedente, essendo questo il secondo libro della serie Serie di Johanne Vik e Yngvar Stubø. I dialoghi non son nulla di che, il finale bè meglio non dir nulla ma credo convenga premettere che resta aperto, non credo proprio leggerò il seguito. Non so se è questa scrittrice o un caso, ma credo di non amare molto gli scrittori nordici...anche Mankell ha sti dialoghi che non mi convincono... questo piangersi addosso, che dovremmo fare noi italiani allora ? non so i personaggi mi mancano di realismo sembrano tristi, spenti, vuoti... anche se mi resta comunque il dubbio che la colpa sia mia di non "capire" l'animo nordico...