Transiti

Scritto benissimo, tradotto meglio. Però non basta. Nonostante un susseguirsi tanto affilato quanto competente e approfondito su diversi profili psicologici, manca il mordente e il tutto rimane un po’ lì, in attesa di uno scatto che non arriva.

Dopo resoconto, ho deciso di leggere l'acclamato "transiti" x dare un'altra possibilità alla Cusk. Sinceramente i suoi libri e soprattutto il suo modo di raccontare non mi esalta. Devo ammettere che alcuni tratti del suo e dei suoi romanzi sono veramente belli e psicologicamente molto intensi. La cosa che risalta di piu a mio parere sono inserire pezzi di altre storie e altri personaggi (poco potenti e fiacchi) x poter far diventare romanzo i suoi racconti. Un altro appunto che vorrei fare alla sua scrittura è l'ostentata ricerca del dispezzo maschile. Onori non credo che lo comprerò.

Il titolo “Transit” credo descriva quello che accade al lettore : leggendo si transita da una scena all ‘altra, seguendo la protagonista che torna a vivere in Inghilterra, a Londra. Cambiano i comprimari, gli ambienti mentre non cambia lo sguardo della protagonista che in ogni nuovo contesto ( una strada trafficata in cui incontra il suo ex; le stanze vuote e polverose del suo appartamento con gli operai impegnati nella ristrutturazione; il salone affollato del suo parrucchiere; ecc. ) osserva e registra ogni gesto e ogni parola senza mai giudicare o mettersi al centro delle situazioni. Accetta e registra ogni cosa. Non c’ è una storia, ogni situazione è un mondo a se stante, in cui particolari della scena sono decisivi, così come la disposizione dei pianeti lo è in un transito planetario: ogni elemento influenza l‘ altro, e basta spostare la traiettoria di un pianeta per cambiare totalmente il significato del presente. Nelle pagine si alternano così dialoghi brevi, personaggi colti soprattutto nei loro gesti: la giustapposizione degli elementi però è sufficiente, anzi forse è la più adatta a comunicare con precisione cristallina il significato delle scene in cui si transita leggendo. Come accade guardando i quadri di una esposizione : soltanto osservando attentamente le scene rappresentate , passando da una sala all ‘altra, di coglie la verità dell ‘ intero percorso espositivo. Un libro Acuto