Francesca

Un romanzo sulla storia di un personaggio che, se non fosse stato per il Sommo Dante, come spiega l'autrice stessa, sarebbe passato sotto silenzio attraverso le maglie della storia, che dimentica le storie più piccole. Non per questo meno significative, però. Il romanzo di una donna, degli obblighi ai quali la sua condizione femminile le richiede di sottomettersi, del suo carattere, la sua vulnerabilità e forza, astuzia e tenacia. C'è grande ricerca storica ed è interessante lo stratagemma del doppio piano narrativo: il punto di vista di Gianciotto Malatesta, come fosse un diario, e il narratore esterno delle vicende di Francesca. Inizialmente mi aveva deluso per il lessico - ripetizioni di termini - e un allontanamento dalla vicenda comunemente nota, una libertà che avevo mal digerito e che mi aveva portato ad abbandonare la lettura. Poi mi sono riavvicinata al libro accettandola per quella che è: un romanzo. E le pagine hanno preso una piega inaspettata, verso la fine la trama acquista in ritmo, si fa più interessante regalando dei colpi di scena.

il primo romanzo che trovo riguardo il canto infernale che ha affascinato tutti, amanti e non di Dante. cercavo in lungo e in largo qualcosa che mi dicesse di più di questi due sfortunati amanti, Paolo e Francesca, e Manuela Raffa è riuscita alla perfezione a trascinarmi nel racconto, a farmi vivere il medioevo assieme a loro e questo amore tragico quanto passionale. così tanto da portarli all'inferno, ma questo a loro non duole finché sono assieme. libro affascinante, sia per la tematica scelta, sia per il modo in cui è stata narrata. adoro Manuela Raffa, attendo il prossimo romanzo storico da aggiungere alle mie mensole!

Romanzo sulla vita coniugale di Francesca da Rimini che prende spunto dalla indimenticabile descrizione di Dante e costruisce le vicende storiche sulle notizie relative ai protagonisti maschili perchè su di lei sono rimaste solo alcune citazioni. La costruzione diventa quindi lo spunto per descrivere lo stato della donna nel medioevo, il suo esclusivo mondo all'interno della casa, prima del padre poi del marito, anche quando la donna ambirebbe ad altro. La scrittura è piacevole e scorrevole, con ampio spazio all'introspezione e alla descrizione dei sentimenti. Ritengo però il romanzo troppo lungo anche se così l'autrice rende bene la vita fatta di attese della protagonista.