Le chiavi del potere

Sullo sfondo dell'Inghilterra Elisabettiana si dipana una trama ricca di azione e colpi di scena. Un segreto da custodire per evitare di scatenare antichi rancori etnici e politici. Cotton Malone si ritrova a sbrogliare l'ennesima matassa che per certi aspetti lo coinvolge privatamente negli affetti più cari. Potere, politica, servizi segreti e doppiogiochisti salgono e scendono dalla giostra dei protagonisti e comprimari. Avvincente come sempre il romanzo si fa divorare. A prescindere dal fatto che sono appassionato di storia inglese, il libro sorprende ed è ben articolato fra i vari piani storici. Come sempre, Steve Berry riesce a catturare l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima pagina.

Uno dei migliori libri di Perry, per trama, sviluppo, velocità ed "enigma" storico che funge da filo conduttore. Forse in quest'avventura Malone sembra avere un po' meno smalto a causa di un nutrito numero di comprimari, una cautela dovuta alla situazione e una serie di eventi frenetici, ma resta un protagonista che ormai incontriamo con piacere crescente. I doppi giochi e le concatenazioni del filone da spy story sono gli ingranagg che fanno da motore della storia che, grazie alla perfetta prosa di Berry (suo marchio di fabbrica), scorre veloce e spedita. Quindi, libro promosso a pieni voti e consigliato a tutti gli amanti del genere che non sanno stare senza Cotton Malone; sconsigliato a chi cerca più la parte investigativa che quella d'azione.

Finalmente un buon romanzo di Berry con una ricerca storica puntuale e molto ben fatta. Bel libro.