Il guerriero di Roma. Sole bianco

Sidebottom porta avanti la storia del valoroso Balista, delineando l’inizio del momento più oscuro della crisi del III secolo. Mai prima l’impero aveva subito tante pressioni, aggredito tanto dalle popolazioni barbariche del nord tanto dai persiani da est (minaccia tutt’altro che secondaria). Mai come ora soffriva a causa della sua intrinseca debolezza interna. La trama è decisamente intensa e per certi versi drammatica. Il mondo di Balista sembra crollare tanto quanto quello romano. Questo poi è l’unico capitolo della saga dove la storia del nostro eroe coincide con quella del suo omonimo realmente esistito, anche se in modo lievemente romanzato. A tal proposito credo vada fatta una piccola considerazione: per quanto riguarda il protagonista forse la storia scritta non coincide sempre con quella reale, però la ricostruzione generale di quest’epoca sanguinosa non è solo ottima ma incredibilmente... vera. Fanno la loro apparizione figure di rilievo e intriganti quali Odenato e Gallieno. Il primo ha avuto un ruolo decisivo nella storia del vicino oriente, eppure viene troppo spesso messo in ombra dalla moglie. Il secondo è spesso criticano ingiustamente, non tenendo conto dei suoi successi e dei problemi insormontabili che si trovò di fronte. Ho letto la versione cartacea

L'eroe Balista è sempre lui, di una dimensione umana strepitosa nel periodo storico in cui vive; peccato la traduzione del testo, molte volte ti rendi condo di non sapere di cosa stiamo parlando, ed andando indietro di quelle 2/3 pagine, capisci che non è tua disattenzione, ma è causa della struttura logica del testo; al che ti tocca accettare così com'è l'evento descritto e continuare la lettura a malincuore. Peccato, che una casa editrice mandi in stampa una traduzione siffatta. Va bene lo stesso l'acquisto a chi come me è malato di storia romana antica.

Terza puntata delle disavventure orientali del generale Balista, l'anglo-romano protagonista della serie attualmente "alternativa" alle legioni di Scarrow. L'ambientazione è più esotica e più che i trionfi dell'aquila vengono descritte le sanguinose campagne d'oriente, da sempre apportatrici di poca gloria per i nostri colori, intrecciate con i complotti imperiali a una corte di Roma ormai avviata verso il suo tramonto. La prosa di Sidebottom è un filino più pesante e "dottorale" rispetto al collega citato, ma è una lettura avvincente per chi apprezza il romanzo storico. Fortunatamente la versione italiana ha seguito il giusto ordine cronologico della storia (a differenza dell'altra) e per i fan anglofoni è imminente la pubblicazione in originale del quarto volume.